Abilitazione forense 2015, quando l’annullamento del compito venne sconfessato
Continuiamo ad informarvi sull’abilitazione forense, i cui esami scritti hanno suscitato quest’anno parecchie polemiche. Nell’approfondimento di oggi ci occupiamo di un precedente interessante, relativo all’annullamento di un parere di diritto penale, oggetto della seconda prova di esame. Nel caso in questione, la corte di Appello di Reggio Calabria aveva annullato la prova di un candidato, per una presunta copiatura.
Abilitazione forense 2015, l’ordinanza del Consiglio di Stato
L’aspirante avvocato decideva di adire le vie legali per evitare l’esito infausto del proprio esame. Il Consiglio di Stato, con ordinanza, statuiva che le trascrizioni di brani giurisprudenziali tratti da codici commentati ammessi non appaiono idonee a dimostrare la copiatura del tema e quindi a giustificare la non ammissione alle prove orali, occorrendo verificare la presenza o meno di autonome osservazioni del candidato sul tema. Veniva, dunque, disposta la rinnovazione del giudizio in ordine alla prova costituita dal parere di diritto penale.
Lo studio Legale Leone-Fell &associati è disposto a tutelare i diritti dei candidati che hanno subito, illegittimamente, l’annullamento di uno o più elaborati.
Abilitazione forense, raccontateci la Vostra esperienza
Potete raccontarci la vostra esperienza scrivendo una mail a “Raccontaci il tuo caso”.
Per restare aggiornati sulle ultime notizie, iscrivetevi al nostro Gruppo Facebook
Per aderire al ricorso scarica i moduli cliccando qui.
Sulla nostra pagina facebook avete la possibilità di rivedere la diretta streaming relativa all’abilitazione forense. L’Avv. Leone ha risposto alle Vostre domande sul web, chiarendo molti dubbi sulle principali tematiche e sull’eventuale ricorso.
Per sapere se sussistono gli estremi per proporre il ricorso compila il form qui sotto.
08/07/2016