Vittoria al Tar Lazio con sentenza sul ricorso avverso il bando e la conseguente graduatoria di ammissione ad anni successivi al primo anno accademico 2022/2023 pubblicata dall’Università La Sapienza di Roma
Il bando trasferimenti della Sapienza
Il Tar Lazio si è pronunciato con sentenza sul ricorso avverso il bando e la conseguente graduatoria di ammissione ad anni successivi al primo anno accademico 2022/2023 pubblicata dall’Università La Sapienza di Roma e lo ha accolto!!
In particolare, Il Giudice ha ritenuto illegittimo il bando impugnato, nella parte in cui all’art. 5 ha determinato le modalità e i criteri di valutazione delle domande disponendo che la Commissione, nel redigere la graduatoria, avrebbe dovuto dare preferenza alle domande di coloro che avevano svolto e superato il test di ammissione alle facoltà a numero chiuso.
La decisione del giudice
Il Giudice ha accolto le nostre tesi, giudicando il criterio viziato da irragionevolezza. Infatti, come da noi sostenuto, ciò che la Commissione avrebbe dovuto valorizzare non è l’aver superato un test di ammissione, che non è un requisito che può essere garantito, trattandosi di un bando di trasferimento che consente anche a chi proviene da facoltà affini o da un percorso di studi svolto all’estero di parteciparvi per ottenere il trasferimento, piuttosto dovrebbe essere appurata e valorizzata la carriera pregressa degli studenti che inoltrano la relativa domanda di partecipazione.
Il Giudice si è espresso ritenendo assolutamente illegittimo il potere esercitato dall’Università nella scelta dei criteri di ammissione delle domande che tralascia quello più importante, ossia la valutazione della carriera pregressa e dei crediti formativi conseguiti fino a quel momento!
E ancora, Il Giudice ci ha dato ragione anche per ciò che concerne le nostre contestazioni sull’operato della Commissione per non aver messo a verbale l’esame delle domande che hanno poi determinato la formulazione della graduatoria!
Se anche tu hai notato illegittimità nei bandi e nelle graduatorie non esitare a segnalarcelo.
03/10/2023