Cellulare in bicicletta, occhio alle multe salatissime!
Sono sempre di più gli italiani che decidono di “convertirsi” alla bicicletta: è comoda da parcheggiare, si muove con le nostre gambe (e ci consente di fare una buona attività fisica), non consuma nulla, è pratica e funzionale.
Negli ultimi anni, gli acquisti di biciclette sono aumentati vertiginosamente, soprattutto durante la bella stagione.
Cellulare in bicicletta, i comportamenti da osservare su due ruote
Tuttavia, qualora decideste di passare alle due ruote, occhio ai comportamenti da tenere durante la guida. Soprattutto, fate attenzione ad utilizzare il vostro smartphone, che ormai ci rende schiavi in qualsiasi momento della giornata. Infatti, anche in bici è proibito l’utilizzo del cellulare.
Cellulare in bicicletta, le previsioni del codice della strada
A regolare espressamente la circolazione sulle due ruote è l’articolo 182 del codice della strada, il quale prevede, ad esempio, che i ciclisti devono procedere su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due; che ad essi è vietato trainare veicoli, condurre animali e farsi trainare da altro veicolo; che le biciclette devono transitare sulle piste loro riservate quando esistono, salvo il divieto per particolari categorie e così via. Violare tali prescrizioni non è uno scherzo, in quanto la sanzione prevista è quella del pagamento di una somma compresa tra 25 e 99 euro. Al comma 2 del medesimo articolo, inoltre, si stabilisce che i ciclisti devono avere libero l’uso delle braccia e delle mani e devono essere in grado di compiere con la massima libertà, prontezza e facilità le manovre necessarie.
Ma la norma di riferimento, speciale e ancora più severa, è rappresentata dall’articolo 173 del codice della strada.
Cellulare in bicicletta, l’art. 173 cds
Il comma 2 di tale disposizione, infatti, vieta in generale ai conducenti di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici o di utilizzare cuffie sonore (fatta eccezione per i conducenti dei veicoli delle Forze armate e dei Corpi di cui all’articolo 138, comma 11, e di polizia), lasciando salva la possibilità di avvalersi di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare quando il conducente ha adeguate capacità uditive ad entrambe le orecchie.
La sanzione amministrativa posta a presidio del rispetto di una simile prescrizione è molto elevata, trattandosi del pagamento di una somma compresa tra 160 e 646 euro.
Cellulare in bicicletta, meglio non utilizzarlo!!!
Quindi, se state pensando di continuare a chattare senza problemi con i vostri amici mentre state guidando la vostra mountain bike perché ritenete di poterlo fare non essendo a bordo di una macchina, beh attenzione: la passeggiata in bici potrebbe costarvi carissima!!!
02/09/2016