Prove orali dei concorsi: le Commissione devono predisporre i criteri di valutazione della prova stessa, prima dello svolgimento, e devono comunicare ai candidati il risultato dell'esame. I giudici accolgono e dispongono la ripetizione della prova per un nostro ricorrente!
Prove di concorso e criteri di valutazione, il caso
Per le prove orali dei concorsi, le commissioni devono predisporre i criteri di valutazione della prova stessa, prima dello svolgimento, e devono comunicare ai candidati il risultato dell’esame.
È quanto ha chiarito il Tribunale di Palermo, Sezione Lavoro, in una controversia concernente una selezione nell’ambito di un’Azienda locale a partecipazione pubblica.
Il nostro ricorrente, infatti, pur avendo superato le altre prove del concorso, veniva convocato per l’esame orale, di cui, però, non conosceva i criteri di valutazione.Una volta terminata la prova, tra l’altro, la Commissione non ha comunicato l’esito ai candidati partecipanti, i quali hanno dovuto attendere la pubblicazione della graduatoria finale del concorso, a distanza di ben due mesi.
Il nostro ricorrente, una volta visionata la graduatoria finale, ha appreso con suo rammarico di non essere stato ritenuto idoneo all’esame orale, a causa di una votazione insufficiente.
Si è affidato, dunque, al nostro team di esperti legali, che hanno adito il Tribunale Ordinario di Palermo, Sezione Lavoro, chiedendo la ri-edizione della prova.
Il Giudice ha accolto le nostre censure e ha ordinato all’Amministrazione di ripetere la prova
orale del ricorrente, condannando peraltro la controparte al pagamento delle spese di lite.
11/12/2023