Il ministero della Giustizia ha indetto un concorso per 250 Assistenti sociali, che saranno impiegati presso il dipartimento per la Giustizia minorile di comunità. Il bando è finalizzato all’assunzione a tempo indeterminato di Funzionari di servizio sociale ed è rivolto a laureati abilitati all’esercizio della professione di Assistente Sociale. Per partecipare al concorso c’è tempo fino al 12 marzo 2018.
L’assunzione è subordinata al superamento delle prove, scritte e orali, e di un periodo di prova di 4 mesi. Le domande di partecipazione al concorso dovranno essere presentate, esclusivamente per via telematica, attraverso l’apposito form online, entro il 12 marzo 2018.
Concorso per 250 Assistenti sociali, i requisiti
Possono partecipare al concorso per Assistenti sociali tutti coloro che posseggono i seguenti requisiti:
– cittadinanza italiana;
– godimento dei diritti civili e politici;
– laurea in Scienze del servizio sociale o equipollente. Sono considerati validi anche i diplomi universitari in servizio sociale o i diplomi di assistente sociale conseguiti ai sensi del DPR 15 gennaio 1987, n. 14;
– abilitazione all’esercizio della professione di assistente sociale;
– iscrizione all’albo professionale degli assistenti sociali;
– idoneità fisica;
– qualità morali e di condotta previste dall’articolo 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
– non essere stati destituiti o licenziati a seguito di procedimento disciplinare, o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, o dichiarati decaduti da un impiego pubblico per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi, o interdetti dai pubblici uffici per effetto di sentenza passata in giudicato.
Concorso per 250 Assistenti sociali, le prove d’esame
La selezione sarà articolata in più prove:
- un’eventuale prova preselettiva, da effettuarsi solo nel caso in cui i candidati siano in numero superiore a 1000, mediante la somministrazione di un quiz a risposta multipla;
- due prove scritte:
– diritto penitenziario con particolare riferimento alle misure alternative e sostitutive alla detenzione e alle sanzioni di comunità, per adulti e minori, anche nella prospettiva sovranazionale;
– modelli, tecniche e strumenti di metodologia del servizio sociale; - e una prova orale che riguarderà gli argomenti oggetto delle prove scritte e, in aggiunta, anche le seguenti materie:
– elementi di diritto penale, di procedura penale e di diritto di famiglia e dei minori;
– etica e deontologia professionale dell’Assistente Sociale;
– elementi di criminologia e sociologia della devianza;
– elementi di diritto amministrativo;
– accertamento della conoscenza di una lingua straniera scelta dal candidato tra inglese, francese, tedesco o spagnolo;
– accertamento della conoscenza dell’uso di apparecchiature e applicazioni informatiche.
Lo studio legale Leone – Fell & Associati monitorerà il corretto svolgimento delle varie fasi dei concorsi e assisterà tutti coloro che ritengono di aver subito un pregiudizio.
Per informazioni invia una mail a [email protected] o compila il form “Raccontaci il tuo caso“.
Per non perderti le notizie più importanti, clicca qui e iscriviti alla nostra newsletter. Riceverai, direttamente nella tua casella di posta elettronica, notizie sulle nostre campagne legali, informazioni utili su tasse e rimborsi, banche e mutui, diritti dei consumatori, scuola, sanità, oltre a informazioni dettagliate su bandi e concorsi pubblici, e molto altro ancora.
20/02/2018