Concorso per 30 Vice Assistenti – Banca d’Italia, la soglia di idoneità per l’accesso alle successive fasi concorsuali
Il 23 giugno u.s. la Banca d’Italia, con riferimento al concorso pubblico per l’assunzione di 30 Vice assistenti – profilo amministrativo 1, ha pubblicato sul proprio sito istituzionale una nota con cui ha comunicato che, essendo pervenute 84.745 domande di partecipazione, ha effettuato la preselezione per titoli prevista dall’art. 3 del bando.
Hanno superato detta preselezione e, pertanto, sono stati ammessi alla prova scritta 8.140 candidati ovvero chi era “in possesso di un punteggio pari a 11,40”.
La Banca ha determinato tale soglia di idoneità in ragione del fatto che nel bando di concorso, all’art. 3, era previsto che, in caso di preselezione, sarebbero stati ammessi alle successive fasi concorsuali solo coloro che si posizionavano entro i primi 3000 candidati e gli ex aequo.
Pertanto, l’ultimo ammesso, in ex aequo con il 3000esimo, risulta avere un punteggio pari a 11,40.
Concorso per 30 Vice Assistenti – Banca d’Italia: mancata corretta valutazione della laurea
Come già scritto (clicca qui per approfondire), il punteggio è stato calcolato secondo le previsioni del bando ovvero in esclusivo favore dei soggetti diplomati.
Come già anticipato, infatti, il bando ha previsto l’attribuzione di punteggi altissimi per la valutazione del diploma, mentre la laurea viene valutata in modo irrazionalmente basso.
Più precisamente, il bando ha previsto:
- per la laurea triennale un punteggio massimo pari a 1,70;
- per la laurea magistrale/specialistica o per il diploma di laurea “vecchio ordinamento”, un punteggio massimo pari a 2,40;
- per il diploma un punteggio che va da 1 a 9 punti!
Concorso per 30 Vice Assistenti – Banca d’Italia: cosa fare ora
A causa di tale illegittimità, tantissimi laureati sono stati de plano esclusi dalla selezione ancor prima di poter partecipare alle prove concorsuali.
La preselezione per titoli, dunque, ha creato una evidente disparità di trattamento nei confronti dei laureati che hanno partecipato al concorso.
Lo staff legale sta predisponendo un’azione legale ad hoc volta ad eliminare la citata disparità di trattamento e consentire una corretta valutazione dei titoli posseduti e, conseguentemente, la ammissione alle prove concorsuali, non appena il relativo calendario sarà pubblicato.
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14/04/2022