Concorso 559 allievi agenti polizia di stato
Nella giornata di ieri ha avuto inizio la ripetizione della prova preselettiva del concorso per il reclutamento di 559 allievi agenti della Polizia di Stato.
Come già indicato nei precedenti articoli, con decreto del 17 gennaio scorso, il Ministero dell’Interno, rilevando le plurime illegittimità che avevano viziato l’iter concorsuale, ha annullato gli esiti della prova tenutasi nel mese di maggio 2016 e ne ha disposto la ripetizione, che come anticipato ha avuto inizio oggi e vedrà impegnati i candidati (suddivisi in ordine alfabetico) fino al prossimo 11 di marzo.
Le perplessità segnalate dai candidati
Lo svolgimento della prova ha destato numerose perplessità tra i partecipanti che hanno già contattato in numerosi il nostro studio.
In primo luogo le segnalazioni pervenuteci hanno riguardato l’esibizione e il mantenimento sui banchi per tutta la durata della prova, della carta d’identità dei concorrenti da cui potrebbe discendere la violazione dell’anonimato della prova.
Una ulteriore problematica che ci è stata segnalata riguarda poi la disparità di trattamento tra tutti gli aspiranti allievi agenti che si sono ritrovati a compilare questionari diversi sia per quesiti che per livello di difficoltà.
Infine, ma non di minore importanza, risulta la circostanza per cui sarebbero già state individuate domande formulate in maniera errata dallo stesso Ministero!
Si ricorda, da ultimo, che nonostante il vastissimo numero di ricorsi proposti avverso la procedura selettiva in questione, il Ministero, da un lato ha annullato i risultati della prova, ma dall’altro ha mantenuto invariato il contenuto del bando di concorso e le irregolarità insite nello stesso.
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Vi invitiamo ad inviarci eventuali segnalazioni relative alla ripetizione della prova all’indirizzo [email protected]
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Articolo a cura dell’Avv. Raimonda Riolo
08/03/2017