Concorso Coesione Sud: il TAR accoglie il ricorso sulla riserva Servizio Civile anche senza flag. Scopri come tutelare i tuoi diritti in quest'articolo!
Vittoria al TAR nel concorso Coesione Sud: riconosciuta la riserva del Servizio Civile
Il 7 maggio il TAR del Lazio ha emesso un’importante pronuncia nell’ambito del Concorso Coesione Sud 2.200 unità, accogliendo il ricorso di una candidata esclusa ingiustamente dalla graduatoria riservata ai volontari del Servizio Civile.
La ricorrente aveva indicato il possesso del titolo di riserva all’interno della domanda, ma senza selezionare l’apposita sezione. Nonostante ciò, il Collegio ha ritenuto valido quanto dichiarato, stabilendo che l’Amministrazione deve tenere conto della riserva anche se segnalata nel corpo della domanda, e non esclusivamente tramite il flag previsto dal sistema.
Una decisione che segna un precedente
Il TAR ha richiamato orientamenti già consolidati in altri contenziosi, censurando l’eccessivo formalismo dell’Amministrazione. La sentenza assume così una valenza generale, aprendo nuove possibilità di ricorso anche per altri candidati esclusi da graduatorie riservate in bandi pubblici.
Questa vittoria giuridica ha quindi effetti che vanno oltre il singolo caso, e potrebbe incidere anche in futuri concorsi con analoghi meccanismi di selezione.
Cosa puoi fare se ti trovi nella stessa situazione
Se hai partecipato al Concorso Coesione Sud (o ad altri concorsi pubblici) e, pur avendo diritto alla riserva, non sei stato inserito correttamente in graduatoria, potresti aver subito un’ingiustizia.
Il nostro team legale analizzerà senza impegno la tua domanda e verificherà la possibilità di proporre ricorso al TAR, per ottenere l’attribuzione della riserva e l’inserimento tra i vincitori. Come dimostra il nostro storico, in casi simili il giudice ha spesso accolto le nostre tesi a tutela dei candidati danneggiati. Se hai bisogno di tutela, non esitare a contattarci!
22/05/2025
