Concorso Mibact, adesioni al ricorso straordinario

Giugno 30, 2016

Da più di un mese, ormai, vi stiamo aggiornando costantemente sul concorso Mibact e sulle illegittimità insite nel bando.

Attraverso il nostro portale e il nostro gruppo Facebook vi forniamo informazioni sull’andamento del concorso, sulle azioni giudiziali da proporre, sulle prove del concorso.

Ricorso straordinario Concorso Mibact, le prove preselettive

Hanno preso il via stamattina le prove preselettive, svoltesi presso la nuova Fiera di Roma. Questa mattina è stato il turno dei 2092 candidati per il profilo di Funzionario Archivista. Nel pomeriggio si è proseguito con gli aspiranti architetti.
Le prove preselettive andranno avanti fino al 4 agosto e gli ultimi tre giorni di test si svolgeranno presso la Caserma dei Carabinieri di Tor di Quinto.

Ricorso straordinario Concorso Mibact, pronta la nuova azione

Il nostro studio legale ha deciso di aprire le adesioni per il ricorso straordinario, che coinvolgerà tutti i candidati che non sono provvisti dei requisiti richiesti dal bando. Non appena, infatti, verrà effettuata la valutazione dei titoli dei partecipanti, tutti coloro i quali non soddisfano le richieste del bando verranno esclusi dal concorso. Per questi soggetti l’unica possibilità per concorrere sino alla fine è, quindi, quella di cautelarsi presentando il ricorso. Ricordiamo, peraltro, che abbiamo già ottenuto dei decreti positivi per i soggetti illegittimamente esclusi.

Ricorso straordinario Concorso Mibact, le precedenti pronunce positive

Molti ricorrenti sono stati ammessi alle selezioni per diversi profili (Funzionario Antropologo, Funzionario Architetto, Funzionario della Promozione e della Comunicazione, Funzionario Archeologo, Funzionario Storico dell’Arte, Funzionario Archivista, Funzionario Bibliotecario).

Le censure presentate dallo studio legale LEONE-FELL & associati sono state accolte dai Giudici, che hanno confermato quanto sollevato dal nostro staff.

Le clausole contenute nel bando emanato dal Ministero sono state giudicate illegittime ed è stata rilevata la sussistenza di un prospettato danno grave ed irreparabile per i ricorrenti.

Ricorso straordinario Concorso Mibact, termine di adesione sino al 5 settembre

Le adesioni alla nostra azione straordinaria sono possibili sino al 5 settembre. Clicca qui per aderire, scaricando i moduli.

Per qualsiasi informazione scrivi a “Raccontaci il tuo caso”.

Concorso Mibact, focus complessivo sulle illegittimità del bando

Mibact, illegittimo il Master di II livello di durata biennale

Cerchiamo di riassumere il quadro della situazione, allo stato attuale.

Tra i requisiti richiesti dal ministero oltre la laurea specialistica o magistrale, o diploma di laurea, nelle discipline richieste per ciascun profilo professionale, o titoli di studio equiparati ed equipollenti sono altresì richiesti:

– diplomi di specializzazione,

– o dottorati di ricerca

– o master universitari di II livello di durata biennale.

La previsione del master di II livello -esclusivamente di durata biennale – aveva sin da subito destato delle perplessità nei concorrenti interessati al concorso. In ciò si realizza una profonda disparità di trattamento. I due master sono assolutamente equiparabili dal momento che entrambi rientrano nel percorso di studi – definito dal ministero – di terzo ciclo.

Mibact architetti:

130 posti da architetti dovranno essere assunti presso il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Tra i requisiti richiesti per questo profilo vi sono:

I – laurea specialistica, o laurea magistrale, o diplomi di laurea rilasciati ai sensi della legge n. 341 del 1990, in architettura, architettura del paesaggio o titoli equipollenti;

II – diploma di specializzazione, o dottorato di ricerca, o master universitario di secondo livello di durata biennale, in materie attinenti il patrimonio culturale, o titoli equipollenti;

III – abilitazione all’esercizio della professione di Architetto.

L’ulteriore requisito dell’abilitazione non è richiesto per questo specifico profilo.

La normativa di riferimento, infatti, non lo riporta tra i requisiti necessari.

MIBACT, Funzionario Promozione e Comunicazione:

Tra i requisiti sono richiesti all’art. 3, comma 1 lett c), del bando:

– qualunque laurea specialistica, o laurea magistrale, o diplomi di laurea rilasciati ai sensi della legge n. 341 del 1990; II – diploma di specializzazione, o dottorato di ricerca, o master universitario di secondo livello di durata biennale, in materie attinenti la promozione delle politiche culturali, l’economia dell’arte e della cultura, la gestione del patrimonio culturale e/o la comunicazione

in alternativa:

– qualunque laurea specialistica, o laurea magistrale, o diplomi di laurea rilasciati ai sensi della legge n. 341 del 1990; II – esperienza professionale di almeno 36 mesi complessivi maturata in attività lavorative attinenti la promozione delle politiche culturali, l’economia dell’arte e della cultura, la gestione del patrimonio culturale e/o la comunicazione, presso le pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del Decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, o soggetti privati.

Il possesso di tutti questi requisiti è certamente eccessivo.

Tale sproporzione è confermata anche dai riferimenti normativi sul punto.

MIBACT, Antropologo:

Tra i requisiti per la figura di antropologo figurano:

– laurea specialistica, o laurea magistrale o diplomi di laurea rilasciati ai sensi della legge n. 341 del 1990, in antropologia culturale, o biologia, o scienze della natura, o titoli equipollenti conseguiti con percorso formativo attinente il profilo professionale di antropologo;

II – diploma di specializzazione, o dottorato di ricerca, o master universitario di secondo livello di durata biennale, in materie attinenti il patrimonio culturale, o titoli equipollenti

in alternativa:

I – laurea specialistica, o laurea magistrale, o diplomi di laurea rilasciati ai sensi della legge n. 341 del 1990, in materie attinenti il patrimonio culturale;

II – diploma di specializzazione, o dottorato di ricerca, o master universitario di secondo livello di durata biennale in antropologia o equivalente;

Il possesso di tutti questi requisiti, così come già analizzato per il settore promozione e comunicazione, è senz’altro eccessivo.

Peraltro, tali requisiti non sono richiesti per tale profilo dall’ “Accordo concernente l’individuazione dei profili professionali del Ministero per i beni e le attività culturali” siglato nel 2010 ed ancora in vigore.

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