Concorso 267 posti per il Ministero della Difesa: illegittima l’applicazione della norma taglia idonei!
Concorso 267 posti per il Ministero della Difesa: qualche giorno fa è stata pubblicata la graduatoria per il profilo A.2, ma già il TAR Lazio si è pronunciato, dichiarando errato un quesito presente nei quiz di un altro profilo concorsuale!
Con ordinanza del 14 ottobre, i Giudici infatti hanno analizzato la prova scritta del concorso per 267 posti al Ministero della Difesa, e in particolare il profilo per N. 75 unità con competenze in procurement (Codice A.3).
Il quesito annullato è il seguente:
Come è il contratto di assicurazione contro i danni se, nel momento in cui l’assicurazione deve avere inizio, non esiste un interesse dell’assicurato al risarcimento del danno (art. 1895 del codice civile)?
a) Nullo. (Risposta indicata come corretta dall’Amministrazione);
b) Inefficace.
c) Annullabile.
Se anche tu, quindi, hai partecipato al concorso e hai riscontrato la presenza del quesito annullato dal TAR o di altri quesiti errati, puoi inviarci il tuo questionario: il nostro team di specialisti analizzerà il tutto e, in caso di confermata contestabilità, potrai proporre un ricorso al Tar chiedendo il punteggio aggiuntivo.
E’ stata pubblicata qualche giorno fa la graduatoria finale del concorso per 267 posti al Ministero della Difesa – Codice A.2
Già in tanti ci avete contattato per segnalarci una situazione di irregolarità: pare, infatti, che il Ministero abbia applicato la c.d. “norma taglia idonei”: in sostanza, i candidati che hanno sostenuto le prove e hanno superato la soglia minima di idoneità, rischiano di non essere inclusi in graduatoria e, anzi, di essere completamente esclusi dalla procedura in applicazione della norma taglia idonei.
La norma, infatti, prevede che sono considerati idonei i candidati collocati nella graduatoria finale dopo l’ultimo candidato vincitore, in numero non superiore al 20% dei posti messi a concorso.
La normativa, secondo gli esperti del nostro studio legale, è illegittima e discriminatoria: dunque, è possibile presentare un ricorso al TAR per contestarne l’applicazione.
Peraltro, il bando non prevede espressamente l’applicazione della norma taglia idonei, dunque l’illegittimità commessa dal Ministero può essere censurata anche sotto il profilo della violazione del legittimo affidamento.
A breve si procederà direttamente all’assunzione dei vincitori: i tempi, quindi, sono strettissimi!
Se ti ritrovi in queste casistiche, CONTATTA immediatamente il nostro studio: se vi sono i presupposti, sarà possibile promuovere un ricorso per ottenere la collocazione in graduatoria!