Lo scorso fine Ottobre si sono svolti, in tutta Italia, i quattro giorni di Test d’accesso alle Scuole di Specializzazione.
Sin da subito, tutti i candidati hanno avuto modo di riscontrare numerose irregolarità:
1) comunicazione della sede di svolgimento del test solo qualche giorno prima della prova;
2) aule inidonee allo svolgimento del Test;
3) mancati controlli su cellulari e altri dispositivi elettronici;
4) monitor visibili ad altri concorrenti;
5) terminali in black out o collegati a linea internet;
6) scambio, con conseguente somministrazione errata, dei quesiti del 29 e 31 ottobre.
Dinnanzi a tante e conclamate illegittimità, lo stesso ministro Giannini ha, in un primo momento, dichiarato nulle le prove del 29 e 31 ottobre salvo poi, a distanza di 24 ore, comunicare che “I test di Medicina sono salvi“.
La tesi del Ministro secondo il quale “tutto è andato bene…” non ci convince affatto e, in conseguenza di ciò, siamo certi di poter proporre a tutti i candidati che abbiano partecipato ai Test delle azioni legali che riescano, nel giro di qualche settimana, ad ottenere giustizia e consentire l’ingresso dei nostri ricorrenti nelle scuole di specializzazione opzionate.
Partendo dal presupposto che le principali illegittimità (lo scambio delle domande ad esempio) sono state riscontrate in tutto il territorio nazionale, e sono evidenziabili per tutti i candidati, la nostra idea è di presentare dei ricorsi collettivi nazionali che consentano a tutti, attraverso una razionale divisione dei costi, di poter partecipare e chiedere un risarcimento in forma specifica che contempli anche l’accesso in sovrannumero alla Scuola prescelta e il riconoscimento della Borsa di studio.
Nel caso, invece, vi siano delle illegittimità che riguardino esclusivamente singoli partecipanti o piccoli gruppi di concorrenti (ad esempio concorrenti della stessa aula che hanno subito un black out al sistema ecc..) è nostra intenzione proporre dei ricorsi individuali o semi collettivi.
Aderire è semplice, basta cliccare QUI e seguire le procedure indicate.
Il tutto dovrà pervenire presso gli uffici dello studio legale entro 20 Novembre.
Il nostro staff legale rimane a vostra disposizione per qualsiasi informazione allo 0917794561 e all’indirizzo [email protected]
Le segnalazioni ricevute e le gravi irregolarità nell’espletamento della prova saranno contenute in un ricorso con cui gli avvocati Leone-Stallone-La Malfa- Fell-Caradonna chiederanno ai giudici amministartivi l’ammissione in sovrannumero di tutti i candidati con condanna delle Amministrazioni al pagamento della borsa nella forma del risarcimento del danno in forma specifica.
Per partecipare al ricorso invia i moduli di adesione allo studio degli Avv.ti Leone-Stallone-La Malfa- Fell-Caradonna. Per scaricare la modulistica clicca QUI
28/04/2015