Esclusa perché incinta: l'amministrazione non ammette prova da remoto, ma il Tar accoglie il ricorso e dispone la riconvocazione della candidata.
Gravidanza a termine ed esclusione dal concorso
Aveva partecipato al concorso per 110 vice ispettori tecnici di Polizia e dopo, aver superato le prove, era stata ammessa all’orale. Poiché era all’ottavo mese di gravidanza con rischio di parto pretermine, e non potendosi spostare dalla Sicilia a Roma, sede della prova, aveva chiesto tramite pec di essere esaminata da remoto, spiegando anche la motivazione della richiesta.
L’amministrazione, però, non solo non ha mai dato seguito alla pec ma ha persino escluso la candidata dalla selezione poiché non presente alla data prefissata per l’orale.
Non ritenendo corretta la sua esclusione, si è rivolta al nostro studio legale per tutelare i propri diritti e ottenere la riammissione al concorso. I giudici del Tar hanno accolto il ricorso e hanno disposto la riconvocazione della ricorrente.
06/06/2023