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Medicina 2016: il TAR riammette il candidato che non aveva confermato l’interesse

Medicina 2016: il TAR riammette il candidato che non aveva confermato l’interesse

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Con il seguente provvedimento (clicca qui per leggere il provvedimento), il T.A.R. Lazio – Roma ha accolto, per la prima volta, la domanda cautelare presentata con ricorso avverso l’esclusione dalla graduatoria unica per mancata conferma di interesse. Per la prima volta, il Collegio del T. A.R. Lazio ha ritenuto fondata la nostra tesi, disponendo il reinserimento in graduatoria della ricorrente al fine di beneficiare dei suoi scorrimenti.

Medicina 2016: illegittima la esclusione per mancata conferma di interesse

ricorso-medicinaCom’è noto la procedura regolata con il D.M. Miur n. 546/2016, prevede che con cadenza settimanale debbano essere effettuati gli scorrimenti dei posti risultanti vacanti in base alle avvenute immatricolazioni e/o rinunce e l’Allegato n. 2 al citato D.M. prevedono che ciascun candidato “entro il quinto giorno successivo a ciascun scorrimento, esclusi i sabati e i festivi, deve manifestare la conferma di interesse all’immatricolazione nell’area riservata del sito Universitaly. In assenza di conferma il candidato decade dalle graduatorie nazionali in cui è inserito e non conserva alcun diritto all’immatricolazione”.
Procedura farraginosa e del tutto eccessiva.
Ogni candidato deve, infatti, pena di decadenza, per ben tre mesi dal momento della pubblicazione della graduatoria, confermare l’interesse all’immatricolazione ogni settimana ovvero ogni volta in cui viene pubblicato uno scorrimento di graduatoria.
Adempimento che risulta sanzionato in modo del tutto sproporzionato, illegittimo e irrazionale.
A fronte della evidenza dell’interesse del candidato a permanere in graduatoria – avendo studiato per mesi per prepararsi al test di ammissione, pagato le tasse di iscrizione, sostenuto il test, secondo lo Studio Legale Leone – Fell & Associati, è illogica e priva di qualsiasi utilità pratica la sanzione dell’esclusione per non aver confermato in via informatica l’interesse ogni settimana.
Ciò anche e soprattutto se la candidata, come nel caso in esame, non aveva potuto confermare l’interesse per un mero errore tecnico.
Il T.A.R. Lazio – Roma, alla luce delle argomentazioni esposte in ricorso, ha ritenuto sussistenti i presupposti per l’accoglimento della domanda cautelare “secondo la prospettazione manifestata dalla ricorrente e volta a permanere nella graduatoria in esame al fine di beneficiare dei suoi scorrimenti”.

Medicina 2016 – mancata conferma di interesse: cosa fare adesso

I tanti candidati che non hanno confermato l’interesse possono pertanto promuovere ricorso. A tal fine, si specifica che occorre che non siano decorsi 60 gg dalla data di mancata conferma di interesse.
Ricordiamo che, comunque, l’interesse a permanere in graduatoria è condizione essenziale per godere di qualsiasi provvedimento giudiziario favorevole ed è indipendente dal punteggio ottenuto.

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14/04/2022

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