Sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale i bandi relativi al Concorso, per esami, per l’ammissione al corso Triennale di formazione specifica in medicina generale (2015/2018).Tra i requisiti obbligatori, i suddetti bandi prevedono come titolo indispensabile ai fini della presentazione della domanda il “possesso dell’abilitazione all’esercizio professionale in Italia”.
Riteniamo illegittima tale ingiustificata limitazione che costringe tanti giovani laureati a non poter partecipare al concorso, pur conseguendo l’abilitazione, in tempo per l’espletamento dello stesso.
Diversamente dal concorso per le altre specializzazioni mediche , infatti, non è possibile partecipare al concorso anche se si è conseguito il relativo titolo successivamente alla presentazione della domanda, anche se in un momento antecedente l’effettivo svolgimento delle prove.
Avverso tale illegittima previsione stiamo, pertanto, predisponendo una azione collettiva volta a permettere l’accesso al concorso a coloro i quali conseguiranno l’abilitazione il prossimo luglio.
E’, invero, possibile impugnare il relativo bando, entro 120 gg dalla data di pubblicazione sulla relativa Gazzetta regionale (della Regione di interesse) al fine di conseguire l’ammissione al concorso. Chiederemo, a tal fine, una misura cautelare di ammissione alla prova concorsuale.
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10/12/2015
