Mobilità Scuola, Palermo: ieri sera la manifestazione di protesta dei docenti
“Porta una luce per fare chiarezza: Gridiamo giustizia contro un trattamento ingiusto”, gli insegnanti palermitani si sono radunati di fronte al Tribunale del capoluogo siciliano per protestare contro le illegittimità della legge 107/2015.
Mobilità Scuola, insegnanti siciliani sulle barricate contro la “buona scuola”
Ieri sera, nel piazzale di fronte al Palazzo di Giustizia di Palermo, un centinaio di docenti si sono riuniti per manifestare contro il piano straordinario di Mobilita’ previsto dal Governo Renzi. Gli insegnanti, molti dei quali trasferiti al Nord o addirittura a 40 km da Nizza (in Francia), hanno protestato con striscioni e cartelloni contro le nuove assegnazioni. Una vera e propria “urna di svoto”, così come chiamata dai precari, è stata allestita col preciso scopo di raccogliere le schede attraverso le quali i docenti hanno sfiduciato i vertici politici.
Mobilità Scuola, una luce per fare chiarezza
A guidare il gruppo di proteste c’era Maria Pia Labita, coordinatrice dei Precari di Palermo. Luci e torce hanno illuminato la serata palermitana, conclusasi con un dibattito acceso tra i partecipanti. Presenti anche molti bambini, alquanto “scossi” dalle partenze repentine di madri e padri verso il Nord Italia.
Mobilità Scuola, docenti contro il famoso algoritmo
Sul banco degli imputati l’algoritmo utilizzato dal Ministero per l’assegnazione dei posti. Non si contano infatti le segnalazioni di trasferimenti che, alla luce del punteggio dei candidati, risultano inspiegabili. E se dagli uffici della Pubblica Istruzione tengono a puntualizzare che si tratta di errori «fisiologici», anche se la procedura fosse stata gestita in modo tradizionale, resta il fatto che – ad oggi – parecchi insegnanti con punteggi alti rischiano di cominciare il prossimo anno scolastico al Nord, mentre colleghi meno titolati sono riusciti a ottenere un’assegnazione in Sicilia o, comunque, in sedi meno distanti. All’iniziativa erano presenti gli Avv.ti Fell e Saia, invitati dagli stessi insegnanti, preoccupati dalle sorti della loro carriera.
Mobilità Scuola, il live e le interviste del nostro staff
Una vicenda che il nostro portale ha seguito, con interviste in presa diretta e live su Facebook. Molti insegnanti continueranno la loro battaglia nelle aule dei tribunali, decisi a far valere i propri diritti e ad evitare veri e propri cambi di vita anche per le famiglie stesse.
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20/08/2016