Mobilità Scuola: assegnazione della sede illegittima. Parte il ricorso
Brutte notizie per le famiglie di migliaia di insegnanti italiani. Nei giorni scorsi, infatti, i docenti di infanzia e primaria, assunti con il piano straordinario ex Legge 107/2015, hanno ricevuto la comunicazione dell’assegnazione della sede definitiva in un ambito nazionale, collocato a migliaia di chilometri di distanza dai propri affetti. Una doccia fredda per tanti insegnanti che, in molti casi, lamentano errori e incongruenze nella formazione della graduatoria.
Mobilità Scuola, assegnazione della sede illegittima: il dramma delle famiglie
I primi effetti dell’assegnazione delle sedi definitive sono ricaduti sulle famiglie. Basta dare uno sguardo sui social network, o sui principali organi di stampa, per scorgere lo sgomento di coloro i quali, da un giorno all’altro, hanno scoperto di dover abbandonare il proprio nucleo familiare. In alcuni casi le notizie sono strazianti: genitori che sono costretti a lasciare i propri figli, coppie destinate a separarsi, anziani disabili privati del calore dei propri cari.
Tra i docenti che dovranno preparare la valigia ci sono financo i precari storici della scuola, che dopo venticinque anni di servizio ed anagraficamente ultra cinquantenni, sono costretti a partire verso il viaggio della speranza.
Era questo il prezzo da pagare per l’agognato ruolo?
Mobilità Scuola, assegnazione della sede illegittima: le principali incongruenze
In molti, sin dai giorni scorsi, hanno contattato il nostro staff legale per raccontarci la loro storia. Con nostro stupore abbiamo dovuto constatare che nell’assegnazione della sede definitiva il MIUR ha fatto più di un errore!
Anzianità di punteggio non calcolata, preferenze non rispettate e, più in generale, mancanza di trasparenza sull’intera procedura d’assegnazione sono state, sino ad oggi, le irregolarità principalmente segnalate. Altre “stranezze”, probabilmente, verranno fuori nei prossimi giorni e a farne le spese, per l’ennesima volta, sarà il corpo docente vittima della “Buona Scuola”.
Mobilità Scuola, assegnazione della sede illegittima: pronti al Ricorso
Il nostro studio ha già da tempo seguito le vicende dei docenti interessati dalla mobilità interprovinciale su Ambito Nazionale, eccependo in sede giudiziaria amministrativa (TAR) le illegittimità riguardanti l’Ordinanza Ministeriale dell’8 aprile 2016, n. 241, che ha disciplinato la mobilità del personale docente, educativo ed A.T.A. 2016/2017.
Oggi, siamo pronti a far valere dinanzi il Giudice del Lavoro tutte le illegittimità già riscontrate nelle prime ore dalla pubblicazione dei trasferimenti, e che molti docenti ci hanno già segnalato, oltre quelle già eccepite in ordine alle modalità di reclutamento ex Legge 107/2015 e all’O.M. 241/2016.
Chiunque fosse interessato ad aderire alla nostra nuova azione legale o, in prima battuta, abbia intenzione di presentare Reclamo all’amministrazione (deve essere notificato entro 10 giorni dalla ricezione dell’email di comunicazione del MIUR) scriva al più presto a Raccontaci il tuo Caso
Potrete visualizzare tutte le news relative al ricorso sulla mobilità docenti 2016 nel nostro gruppo Facebook “Ricorso mobilità docenti 2016” ( Clicca qui per iscriverti).
30/07/2016