P.A., le proroghe approvate con il D.L. n.244/2016
Ecco quali sono le proroghe approvate con il D.L. n. 244/2016 che interessano da vicino la galassia del lavoro pubblico.
Come avviene in modo sempre più frequente, alcune delle proroghe approvate dal Governo con il consueto decreto di fine anno, riguardano da vicino la pubblica amministrazione.
Graduatorie efficaci ancora per un anno
Con l’ultimo provvedimento in ordine di tempo, l’Esecutivo ha, per esempio, spostato al 31 dicembre 2017 l’efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato, approvate successivamente al 1° settembre 2013 e relative alle amministrazioni pubbliche soggette a limitazioni delle assunzioni. Tutto questo, spiega la legge, ferma restando la vigenza delle stesse fino alla completa assunzione dei vincitori e, per gli idonei, l’eventuale termine di maggior durata della graduatoria. In modo del tutto analogo sono prorogate al 31 dicembre 2017 le graduatorie dei concorsi banditi dall’Amministrazione penitenziaria e pubblicate in data non anteriore al 1° gennaio 2012.
Contratti a tempo determinato presso le P.A.
Fino al 31 dicembre 2017- e quindi ancora per un anno – possono essere altresì prorogati, sempre nel rispetto dei vincoli finanziari previsti dalla normativa vigente in materia e, in particolare, dei limiti massimi della spesa annua per la stipula dei contratti a tempo determinato, i contratti di lavoro a tempo determinato dei soggetti che hanno maturato, al 1° settembre 2013, almeno tre anni di servizio alle dipendenze delle P.A. che nella programmazione triennale del fabbisogno di personale prevedono di effettuare procedure concorsuali. La proroga – lo ricordiamo – può essere disposta, in relazione all’effettivo fabbisogno dell’amministrazione, alle risorse finanziarie disponibili e ai posti in dotazione organica vacanti, indicati nella programmazione triennale, fino al completamento delle procedure concorsuali e comunque non oltre il 31 dicembre 2017.
Le province
Fermo restando il divieto già previsto dalle norme vigenti (articolo 16, comma 9, del D.L. n. 95/2012, convertito dalla L. n. 135/2012) le province possono prorogare fino al 31 dicembre 2017 i contratti di lavoro a tempo determinato nonché i contratti di collaborazione coordinata e continuativa, anche a progetto, per le strette necessità connesse alle esigenze di continuità dei servizi e nel rispetto dei vincoli finanziari di cui al presente comma, del patto di stabilità interno e della vigente normativa di contenimento della spesa complessiva di personale.
Riduzione delle dotazioni organiche delle pubbliche amministrazioni
E’ ben noto che la legge (art. 2 del D.L. n. 95/2012, convertito dalla L. n. 135/2012) impone un drastico ridimensionamento degli uffici dirigenziali e delle dotazioni organiche delle amministrazioni dello Stato. Contestualmente, la richiamata normativa sospende, fino alla conclusione dei processi di riorganizzazione previsti e comunque non oltre una certa data, le modalità di reclutamento previste dal Testo unico in materia di accesso alla dirigenza (art. 28-bis del D.Lgs. n. 165/2001).
Proroga termini in materia di assunzioni
Il decreto-legge n. 244/2016 proroga, inoltre, al 31 dicembre 2017 il termine per procedere alle assunzioni di personale a tempo indeterminato relative alle cessazioni verificatesi negli anni 2009, 2010, 2011 e 2012, di cui all’art. 3, comma 102, della Legge n. 244/2007 e all’art. 66, commi 9-bis, 13, 13-bis e 14, del D.L. n. 112/2008, convertito dalla Legge n. 133 dello stesso anno. Di conseguenza, le relative autorizzazioni ad assumere, ove previste, possono essere concesse entro il la medesima scadenza.
10/01/2017