Ricalcolo pensione da ausiliaria: ottieni fino a 3mila euro annui

E’ possibile ottenere il ricalcolo della propria pensione anche per il periodo trascorso in ausiliaria, e ciò ai sensi e per gli effetti dell’art. 1864 c. 2 Codice Ordinamento Militare (D.Lgs. 66/2010).

 

Chi ha prestato servizio in ausiliaria, infatti, rientra nella previsione dell’art. 1 comma 707 della Legge 190 del 23 dicembre 2014 (Legge di stabilità 2015) e l’art. 24, comma 2, del D.L. 2021 del 2011, ai sensi del quale devono valorizzarsi tutte le anzianità contributive maturate dal dipendente in aggiunta a quelle necessarie per acquisire il diritto alla pensione.

 

Tale condotta, oltre ad essere ingiustificata ed illegittima, si pone in contrasto con quanto già espresso dall’Amministrazione. In particolare, già nel 2014, il Ministero della Difesa riferiva che “ In tal modo, come peraltro chiarito dall’INPS, con messaggio n. 8381 in data 15 maggio 2012, anche per coloro che al 31.12.2011 erano in possesso di un’anzianità contributiva pari o superiore a 40 anni (80%) i periodi maturati dal 1° gennaio 2012 riceveranno una valorizzazione ai fini pensionistici”. Tale affermazione si pone in contrasto con la condotta attuale che si pone come una tagliola nei confronti dei soggetti che al 31.12.2011 abbiano maturato l’aliquota dell’80%.

 

L’obiettivo sarà quello di superare questo requisito che, oltre a non essere previsto da una norma di legge, non ha valore giuridico, considerato che l’entrata in vigore del sistema contributivo pro rata per i servizi svolti dal 1 gennaio 2012 in poi, rende inapplicabili tutte le disposizioni previgenti che fanno riferimento al concetto di massima anzianità contributiva.