I precari della P.A. che nel tempo hanno oltrepassato la soglia complessiva dei 36 mesi di contratto possono ottenere risarcimenti che vanno da 2,5 a 12 mensilità.
Precari della P.A.: via libera ai risarcimenti
Sono oltre 200 mila i precari della Pubblica Amministrazione, titolari di contratti a termine che nel tempo hanno superato la durata limite di 36 mesi. Adesso l’esercito dei precari appare legittimato a ricorrere contro lo Stato, per cercare di ottenere risarcimenti che vanno da 2,5 a 12 mensilità. Questo è quanto viene fuori dalla importante pronuncia a Sez. Unite della Corte di Cassazione, sent. N. 5072/2016, che uniforma la situazione dei lavoratori del pubblico a quelli del privato.
Precari della P.A.: il precedente del Comune di Augusta
Il Comune di Augusta, lo scorso mese, è stato già condannato al risarcimento del danno subito dagli oltre 60 dipendenti precari, che nel 2013 avevano agito giudizialmente per la tutela dei propri diritti.
Ben 12 mensilità riferita all’ultima retribuzione globale di fatto, oltre rivalutazione monetaria ed interessi. Il Comune siciliano dovrà, inoltre, rimborsare le spese processuali ai 60 precari nella misura complessiva di 20.000 euro, oltre accessori di legge.
Il riconoscimento economico è da intendersi a titolo risarcitorio per la mancata trasformazione del contratto e non incide, in ogni caso, sulla prosecuzione del contratto in essere.
La speranza è che in breve tempo si possa passare alla fase di stabilizzazione o, quantomeno, che i precari possano ottenere il risarcimento dovuto. Il precedente del comune di Augusta fa, certamente, ben sperare.
19/04/2017