A seguito delle numerose segnalazioni pervenuteci via mail, lo Staff legale dello studio Leone ha potuto constatare che durante lo svolgimento del test d’ammissione ai corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie si sono registrate diverse irregolarità ed illegittimità.
Oltre a quanto segnalatovi (clicca qui per l’articolo), possiamo affermare con certezza che le irregolarità che abbiamo riscontrato sono abbastanza “forti” per poter procedere giudizialmente, in tutti gli Atenei nei quali i test sono predisposti dal CINECA.
Infatti, abbiamo potuto constatare che nelle maggior parte degli Atenei che si sono affidati al “CINECA” si sono verificate macroscopiche ingiustizie:
- il mancato controllo – al momento della consegna – della corrispondenza dei dati indicati nella scheda anagrafica con quelli riportati nel documento d’identità del candidato, circostanza questa che ha reso concretamente possibile lo scambio di persona, con gravi ripercussioni sulla trasparenza e sulla correttezza della selezione e con la impossibilità di assicurare la paternità della prova;
- la violazione dell’anonimato per la presenza di codici alfanumerici sulle schede anagrafica/risposte – come da bando di concorso – applicati davanti i membri della Commissione di concorso. Ed invero, il rispetto del principio dell’anonimato della prova, così come delineato dal giudice amministrativo, impone che nessuno possa associare, prima della correzione dell’elaborato, il nome del candidato alla sua prova al fine di condizionarne l’esito. Diversamente da quanto accaduto, però, i Commissari hanno consentito a molti candidati di trascrivere il proprio codice identificativo che, in moltissimi casi, è stato apposto sulla scheda anagrafica proprio davanti ai medesimi Commissari che, addirittura, in molti casi hanno scelto le etichette al posto dei candidati.
- il mancato imbustamento della scheda anagrafica e mancata sigillatura della scheda risposte (in violazione di quanto disposto dall’art. 14 DPR 487/94);
- l’omessa sorveglianza (presenza in alcuni casi di smartphone testimoniata da foto pubblicate in internet, smartwatch e calcolatrici).
Per tali motivi, pertanto, riteniamo che ci siano i presupposti per avviare dei ricorsi, volti a richiedere l’immatricolazione in sovrannumero dei candidati in ragione della violazione del principio dell’anonimato e della segretezza della prova (per aderire clicca sul modulo qui a fianco Moduli-professioni-sanitarie).
Le adesioni, che dovranno pervenire entro e non oltre il 31 ottobre, sono aperte solamente per coloro che hanno svolto la prova presso i seguenti Atenei nei quali i test sono stati predisposti dal CINECA:
– BARI
– BOLOGNA
– CAGLIARI
– CATANZARO
– CHIETI-PESCARA
– FERRARA
– FIRENZE
– FOGGIA
– GENOVA
– MARCHE
– MESSINA
– NAPOLI FEDERICO II
– PISA
– ROMA TOR VERGATA
– SALERNO
– SASSARI
– SIENA
– UDINE
– PIEMONTE ORIENTALE
Per avere informazioni immediate sui ricorsi contattate il numero 327-6339369 o 327-6304363 o 3276347732.
Per qualsiasi segnalazione, scrivici a “Raccontaci il tuo caso”.
10/12/2015