Le attrezzature utilizzate per le prove psicofisiche dei concorsi militari devono essere collaudate in maniera regolare per garantire la corretta valutazione dei candidati e prevenire eventuali errori. In caso contrario, le esclusioni dalle prove possono essere contestate.
Errore nell’esame audiometrico, esclusione annullata
È il caso di un candidato al concorso 4189 allievi carabinieri escluso dalle prove psicofisiche poiché alle prove audiometriche i suoi valori erano risultati più alti di quelli previsti dalla normativa vigente. Si è rivolto al nostro studio legale per verificare che la sua esclusione fosse regolare. Dalla richiesta di accesso agli atti è emerso che la documentazione attestante il collaudo della strumentazione utilizzata per l’esame audiometrico non fosse regolare. L’amministrazione ha dunque preso atto della mancanza di un verbale di collaudo dello strumento aggiornato e quindi in accoglimento delle nostre richieste, seppur esplorative, ha disposte d’ufficio l’annullamento del provvedimento di esclusione e ha disposto l’ammissione alla ripetizione della prova del nostro cliente. Con il solo accesso agli atti siamo riusciti in via stragiudiziale a ottenere l’annullamento dell’esclusione.
Escluso per massa grassa, sì alla ripetizione della prova
In un altro caso, il candidato era stato escluso dalle prove psicofisiche del concorso per vice ispettori tecnici delle telecomunicazioni della polizia di Stato per massa grassa. Anche in questo caso, il nostro staff legale ha richiesto l’accesso agli atti ed è emerso che il macchinario utilizzato per la biotensiometria non era stato collaudato o comunque i documenti relativi al collaudo erano scaduti. Pertanto, anche in questo caso abbiamo ottenuto la ripetizione della prova per attestare il reale stato del candidato che è stato dunque riammesso al concorso.
03/05/2023