Dopo il disastro dei test d’ammissione, il Cineca è autore di un altro pasticcio che, questa volta, colpisce i medici che hanno partecipato al concorso nazionale per l’accesso alle specializzazioni.
“Il Cineca ha fatto un grave errore, un gravissimo errore materiale e umano. Questa volta l’hanno fatta grossa”.
Così il Ministro Stefania Giannini ha definito l’ultimo disastro compiuto dal Consorzio Interuniversitario che ha colpito stavolta i partecipanti al concorso nazionale per l’accesso alle specializzazioni di Medicina.
La Commissione riunitasi ieri a Roma ha stabilito che 28 domande su 30, sia per l’Area Medica che per quella dei Servizi Clinici, sono comunque valide ai fini della selezione: si è deciso dunque di procedere con il ricalcolo del punteggio dei candidati NEUTRALIZZANDO le 2 domande per Area ritenute errate.
Dunque la previsione della ripetizione della prova giorno 7 novembre è stata sorprendentemente ribaltata.
A questo punto le possibili azioni legali sono posticipate alla pubblicazione della graduatoria definitiva. Il nostro studio sta approfondendo le questioni giuridiche afferenti a tale assurda situazione.
Invitiamo tutti gli interessati ad inviare una email per eventuali segnalazioni a: [email protected]
28/04/2015