Nel 2012, con una storica pronuncia degli organi di giustizia amministrativa, è stata dichiarata la definitiva ammissione di uno studente che, ammesso in via cautelare alla frequenza di un corso di laurea a numero chiuso, aveva nel frattempo superato gli esami utili per il passaggio al secondo anno di corso.
Secondo i giudici amministrativi abruzzesi, il superamento delle prove scritte e orali previste per il passaggio al secondo anno di corso, era idoneo a dimostrare il possesso da parte dello studente/ricorrente di quelle attitudini e qualità che il test di ammissione avrebbe dovuto certificare. Il Consiglio di Stato (Sez. VI, n. 2298/2014) ha messo il sigillo definitivo a questo iter stabilendo, nella innovativa sentenza in commento, che “è applicabile il dettato di cui al richiamato articolo 4, comma 2 bis, del d.l. n. 115/2005 convertito dalla legge, n. 168/2005. Nè potrebbe essere diversamente, dal momento che l’appellato, con il superamento degli esami del primo anno, ha dimostrato di essere in grado di frequentare il corso per l’ammissione al quale aveva sostenuto il concorso, consolidando, come detto, l’effettività del titolo alla cui acquisizione erano volte le prove oggetto di controversia”.
Sulla scorta di tali principi, analoga appare la posizione di coloro i quali si sono iscritti in delle università straniere e,dopo aver sostenuto un test d’accesso, hanno frequentato corsi obbligatori e superato degli esami. Infatti, in accoglimento di tali considerazioni, il TAR Brescia, ha recentemente accolto il ricorso di uno studente permettendogli di iscriversi in Italia dopo aver frequentato il primo anno di Medicina nella Repubblica Slovacca.
Ecco perché crediamo che attraverso il nostro ragionamento giuridico si possa portare avanti questa battaglia legale e permettere il trasferimento in Italia di quanti hanno frequentato almeno il primo anno in una facoltà di Medicina straniera.
Queste sono le tappe da seguire per promuovere una azione legale:
A) Scaricare e Compilare l’istanza di trasferimento indirizzata ad un Ateneo italiano (clicca qui)
B) Attendere il provvedimento di diniego o, in caso di silenzio, 30 giorni dalla trasmissione dell’istanza.
C) Promuovere e Compilare il modulo di adesione al ricorso (clicca qui)
Staff legale ricorsi Medicina
19/07/2016