Nuove regole per lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi pubblici. Quando viene bandito un concorso per l’assunzione di personale in un ente pubblico, non tutti i candidati risultano vincitori: spesso accade che numerosi candidati risultino idonei, cioè superino le prove, ma senza diritto all’assunzione, in quanto i posti disponibili sono assegnati a coloro che hanno conseguito i punteggi più alti. Gli idonei, tuttavia, possono essere chiamati successivamente, attraverso lo scorrimento delle graduatorie, da parte dello stesso ente che ha bandito il concorso, o da parte di un ente diverso, tramite convenzione.
a) la validità delle graduatorie approvate nell’anno 2016 viene estesa fino al 30 settembre 2020;
b) la validità delle graduatorie approvate nell’anno 2017 viene estesa fino al 31 marzo 2021;
c) la validità delle graduatorie approvate nell’anno 2018 viene estesa fino al 31 dicembre 2021;
d) la validità delle graduatorie approvate dal 1º gennaio 2019 ha durata triennale, decorrente dalla data di approvazione di ciascuna graduatoria.
La legge 128/2019, che ha convertito il decreto, fornisce anche una risposta in merito alla validità delle graduatorie approvate prima del 1º gennaio 2016 con i limiti temporali appena visti. Qui è prevista la possibilità dello scorrimento per le graduatorie approvate dal 1º gennaio 2012 al 31 dicembre 2015. Tale operazione dovrà essere fatta entro e non oltre il 30 settembre 2020.
Inoltre, si legge ancora nel testo giunto in Gazzetta, sarà possibile procedere allo scorrimento delle graduatorie approvate nel 2011 entro e non oltre il 31 marzo 2020, fatti sempre salvi i periodi di vigenza inferiori previsti da leggi regionali, previa frequenza obbligatoria da parte dei soggetti inseriti nelle graduatorie di corsi di formazione e aggiornamento organizzati da ciascuna amministrazione e conseguente superamento, da parte dei soggetti inseriti nelle graduatorie, di un apposito esame-colloquio diretto a verificarne la perdurante idoneità.
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13/04/2022