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Bandi trasferimento: come cambiare sede o corso di laurea!

Sei iscritto a Farmacia o Chimica e vuoi immatricolarti a Medicina senza passare dai Tolc? Puoi farlo!
Abbiamo già aiutato centinaia di studenti a cambiare sede o corso di laurea senza rifare i test d'accesso: è il caso di Luca che da Farmacia è passato a Medicina o di Chiara che da Odontoiatria è passata a Veterinaria, senza passare dai Tolc.

In scadenza il bando per l’Università di Padova

Provieni da un corso di laurea a numero programmato nazionale e vuoi partecipare al Bando Trasferimenti ad anni successivi al primo indetto dall’Università di Padova?

Come sicuramente saprai l’Ateneo di Padova ha pubblicato il bando di ammissione al primo anno del corso di laurea di Medicina e Odontoiatria a.a. 2023/2024. Quello che forse non sai è che il predetto bando contiene indicazioni importanti e indispensabili per poter partecipare correttamente al bando trasferimenti ad anni successivo al primo, ormai di prossima pubblicazione.

L’Ateneo di Padova, infatti, a differenze delle altre Università, prevede una peculiare procedura preventiva che consentirà, a pena di esclusione, la partecipazione solo a coloro i quali abbiano presentato la richiesta di prevalutazione dei crediti.

Dopo tale fase, bisognerà comunque attendere la pubblicazione dell’apposito bando trasferimenti ad anni successivi al primo e partecipare entro i termini e le modalità indicate! La partecipazione alla predetta procedura selettiva risulta particolarmente difficile e in passato non pochi studenti sono stati esclusi per non aver correttamente rispettato le indicazioni previste.

Il termine per presentare la richiesta di riconoscimento crediti scade il 17 luglio 2023, pertanto, se vuoi trasferirti presso l’Ateneo di Padova e non vuoi rischiare di perdere questa opportunità ti consigliamo di non perdere tempo e inviarci una mail a [email protected].

Un nostro legale altamente specializzato tramite video-call ti fornirà un’apposita consulenza, seguendoti passo passo nella compilazione della domanda di partecipazione, risolvendo tutte le problematiche che potrà riscontrare e spiegandoti come poter partecipare al bando di prossima pubblicazione.

 

Da Fisioterapia a Medicina, vittoria al Cds

Lo scorso anno, uno dei nostri assistiti, avendo conseguito il titolo di laurea in Fisioterapia e avendo maturando, quindi, numerosi CFU convalidabili presso il corso di laurea in Medicina e Chirurgia, ha partecipato al Bando Trasferimenti ad anni successivi al primo indetto dall’Università della Sapienza chiedendo di essere iscritto al II anno.  Tuttavia, a causa dei marchiani errori commessi in sede di valutazione dalla Commissione curricula e degli irragionevoli criteri previsti dal bando è stato illegittimamente escluso dalla procedura concorsuale.

Il Consiglio di Stato, avendo ritenuto fondate le nostre censure, ha accolto il nostro appello cautelare, disponendo il rinvio della causa al TAR.

In particolare, il Giudice di secondo grado ha deciso di rimettere l’esame della questione al giudice di primo grado con lo specifico scopo di valutare in modo approfondito la legittimità del criterio di preferenza previsto per chi aveva sostenuto il test di ammissione ai corsi di laurea a numero programmato nazionale, a discapito degli studenti iscritti in corsi di laurea “affini” e verificare la valutazione dei crediti effettuata dall’Università.

Bandi trasferimento, un percorso a ostacoli

Per potersi trasferire o immatricolarsi ad anno successivo al primo dei corsi di laurea a numero chiuso è necessario partecipare alle procedure denominate “Bandi trasferimento”. Si tratta di una procedura concorsuale per soli titoli (solo pochi Atenei prevedono test o colloqui), indetta annualmente da tutte le Università italiane nei mesi estivi.

La partecipazione ai bandi non è delle più semplici. Quella che dovrebbe essere una procedura agevole e meritocratica in realtà è un percorso a ostacoli. Gli intralci sono di diversa natura: informativi, procedurali, quantitativi, temporali e burocratici.

Innanzitutto è arduo trovare il bando pubblicato sul sito web istituzionale dell’Ateneo. Ogni Università pubblica il proprio bando e ogni bando ha una denominazione differente in grado di ingannare i migliori motori di ricerca.

Molto incerta è anche la data di pubblicazione dei bandi: si parte da fine maggio e si arriva ad agosto, ma alcuni Atenei arrivano a pubblicarli anche nei mesi successivi: l’ultimo bando del 2022 è stato pubblicato a metà dicembre!

Voler partecipare a più bandi significa quindi controllare quotidianamente i siti Web di tutti gli Atenei che hanno un CdL a numero chiuso e stare di vedetta per mesi.

Il ché non è così semplice: lo scorso anno sono stati pubblicati ben 135 bandi (n. 49 bandi per Medicina e Chirurgia; n. 35 bandi per Odontoiatria e Protesi dentaria; n. 36 bandi per Fisioterapia; n. 15 bandi per Medicina Veterinaria).

Una volta trovato il bando occorre parteciparvi, che può rivelarsi altrettanto complesso. I termini entro cui inviare la domanda sono perentori e – ovviamente – assai brevi (massimo 15 giorni dalla pubblicazione).

Bandi trasferimento, difficili e a volte illegittimi

Il bando, inoltre, è spesso di difficile interpretazione e talvolta anche illegittimo.

Gli articoli che individuano i requisiti di partecipazione possono essere addirittura “escludenti” e in questo caso vanno impugnati tempestivamente per consentire agli interessati di partecipare e pertanto essere valutati e inseriti in graduatoria.

Occorre dunque saper “leggere” ogni singola clausola del bando, individuandone le criticità e/o i punti oscuri, in modo da non incorrere in errori al momento della compilazione della domanda di partecipazione, rispettando i tempi dettati e allegando tutti i documenti richiesti.

Graduatorie e scorrimenti

Una volta spedita la domanda di partecipazione si apre la seconda fase della partecipazione alla procedura concorsuale. Gli Atenei ricevute le domande analizzeranno quelle pervenute in tempo e correttamente compilate. Un’apposita Commissione valuterà il curriculum studiorum di ogni singolo partecipante e in base ai criteri dettati dal Bando e stilerà la relativa graduatoria.

La pubblicazione della graduatoria avviene in momenti quasi mai coincidenti con quelli indicati orientativamente nel Bando. Nel 2022 alcune graduatorie attese a settembre sono state pubblicate a novembre/dicembre.

Accorgersi immediatamente della pubblicazione della graduatoria è essenziale.

Generalmente ai vincitori vengono dati tre/cinque giorni per potersi immatricolare. Se il vincitore non rispetta il termine viene dichiarato “decaduto” e non potrà più immatricolarsi. Una volta pubblicata la graduatoria, qualora non si risulti vincitore, ma “idoneo” si devono attendere i cosiddetti “scorrimenti”.

Gli scorrimenti possono essere anche tre/quattro e gli ultimi possono essere pubblicati a distanza di mesi (nel 2022 l’ultimo scorrimento è stato pubblicato a marzo!).

Peraltro, molto spesso accade che la valutazione del candidato e il relativo posizionamento in graduatoria sia sbagliato, per studi pregressi non valutati integralmente o per materie perfettamente convalidabili non valutate.

Altrettanto spesso i verbali di valutazione non vengono pubblicati e quando lo studente si vede escluso non è messo in condizione di conoscerne il motivo. Lo studente ha un posizionamento in graduatoria nettamente peggiore del collega che ha sostenuto meno esami senza sapere perché.

Se questo accade si hanno solo 10 giorni per presentare osservazioni e 60 giorni per impugnare la graduatoria innanzi il TAR competente, redigere e notificare immediatamente l’apposita istanza di accesso agli atti con la quale chiedere all’Ateneo i documenti necessari per verificare legittimità e correttezza.

Dunque avvedersi immediatamente della pubblicazione della graduatoria è essenziale!

MoveUp! cosa possiamo fare per te!

Grazie all’attività di consulenza fornita dallo Studio Legale Leone – Fell tutti i bandi che giornalmente verranno pubblicati saranno tempestivamente comunicati nell’area personale (creata per ogni singolo cliente).

L’attività di consulenza non comprende solo il monitoraggio dei bandi e la comunicazione tempestiva degli stessi, ma anche l’individuazione dei punti salienti della disciplina concorsuale in modo da non presentare domande di partecipazione incomplete, sbagliate e incorrere in cause di esclusione.

Vengono altresì monitorate e comunicate tutte le graduatorie e i relativi scorrimenti di graduatoria, in modo da potersi immatricolare tempestivamente se vincitore o tutelare i propri diritti se illegittimamente escluso.

Il servizio di consulenza bandi comprende:

  • il monitoraggio dei bandi trasferimenti pubblicati da tutti gli Atenei nazionali;
  • la comunicazione tempestiva della pubblicazione di un bando attraverso la tua area riservata;
  • l’elencazione dei punti salienti della procedura concorsuale da dover rispettare per poter presentare la domanda di partecipazione con indicazione di tutti gli aspetti essenziali da osservare, nonché l’eventuale individuazione di clausole illegittime e dei relativi strumenti di tutela;
  • il monitoraggio delle graduatorie e degli scorrimenti pubblicati da tutti gli Atenei nazionali.

Vuoi saperne di più? Clicca su INIZIA e compila il form per iscriverti al webinar!

 



11/07/2023

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