La Pubblica Amministrazione non può negare l'accesso agli atti e non può dunque secretare gli atti relativi alle procedure concorsuali, neppure quelli relativi ai test attitudinali e psicologici che vengono somministrati ai partecipanti.
Sì agli accessi agli atti per i test psicologici e attitudinali
Il Giudice amministrativo, con diverse e recenti pronunce, ha accolto le richieste avanzate dai partecipanti ai concorsi per l’accesso alle forze armate e volte ad ottenere la copia dei test psicologici e attitudinali somministrati in sede di concorso.
Per prassi, infatti, le pubbliche amministrazioni che bandiscono tali concorsi rigettano le richieste di accesso sulla scorta della necessità di riutilizzare i medesimi test e di mantenerne, quindi, la segretezza. Tale necessità amministrativa, tuttavia, è stata ritenuta illegittima e pregiudizievole da parte del Tar che ha ritenuto prevalente rispetto alle esigenze della Pa l’interesse del cittadino a verificare la correttezza e regolarità della procedura, in vista della tutela amministrativa e giurisdizionale dei propri interessi legittimi.
A tal proposito, la Giurisprudenza amministrativa ha negato la possibilità per le amministrazioni concorsuali di secretare, anche in parte, il relativo carteggio concorsuale chiarendo che «mentre in caso di accesso civico generalizzato, nel bilanciamento tra trasparenza intesa come “controllo generalizzato” ed eventuali interessi pubblici e privati che dall’accesso potrebbero essere lesi il legislatore ha attribuito, in casi tipizzati, la prevalenza di tali diritti rispetto alle esigenze generalizzate di accesso civico, diversamente in caso di accesso documentale ai sensi della legge n.241/90 a fronte della motivata allegazione della sussistenza di un interesse qualificato il legislatore ritiene prevalente il diritto di accesso del richiedente rispetto agli altri interessi, pubblici e privati, coinvolti […] Nella disciplina della legge n.241/90 non è dato riscontrare alcuna norma che consenta all’amministrazione di rifiutare, discrezionalmente, l’accesso ai documenti amministrativi per ragioni legate al bilanciamento di contrapposti interessi, pubblici o privati, coinvolti quale, nel caso in esame, con riferimento specifico ai test » (Tar Lazio, Sez. I quater, ord. n.00218/2022).
Dunque, l’amministrazione è obbligata dalla legge a consentire ai candidati di prendere visione ed estrarre copia della documentazione per consentire loro una eventuale tutela.
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12/01/2023
