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Annullamento Concorso 559 Allievi Agenti: le ultime novità

Come raccontato in un precedente articolo, Franco Gabrielli, capo della Polizia, ha deciso di annullare il concorso per 559 Allievi Agenti a seguito di un’inchiesta giudiziaria. Un provvedimento che, per il normale corso delle procedure concorsuali in Italia, nessuno si sarebbe mai aspettato. Evidentemente, oltre le nostre denunce di irregolarità, le pressioni mediatiche sono state tali da non potere far passare inosservato quanto accaduto.

A destare il sospetto maggiore sono state le statistiche: in maniera del tutto stupefacente, infatti, ben 194 candidati non hanno sbagliato nemmeno una delle ottanta risposte, 134 concorrenti hanno commesso un solo errore, e 93 ne hanno commessi solamente 2.
In totale 421 persone hanno “brillantemente” superato il summenzionato  test a risposta chiusa, pur non essendo mai stata pubblicata una “banca dati” di riferimento: un vero e proprio record! Come evidenziato dai dati, è stata troppo alta la percentuale dei candidati che hanno ottenuto una votazione superiore al 9: ben 767 su 14.028.

Ma vi è di più: la questione, infatti, che alimenta le polemiche è rinvenibile nel fatto che molti dei brillanti candidati proviene proprio dalla Campania, in particolare dall’area aversana. A fare insospettire i magistrati Afonso D’Avino e Stefania Buda, il dato che proprio nel casertano si trovano alcune agenzie formative che hanno organizzato i corsi per gli aspiranti poliziotti.
Ad essere nel mirino degli investigatori è proprio un ufficiale dell’esercito attivo da svariati anni nel campo della formazione.

Dal fronte del concorso da rifare, Franco Gabrielli nominerà una nuova commissione che curerà la ripetizione della prova scritta e gli altri successivi adempimenti per la conclusione del concorso. Ai nuovi test potranno partecipare esclusivamente i candidati presenti alle prove effettuate nei giorni 4, 5 e 6 maggio2016.

Stamattina sul cartaceo de “Il Mattino” ha offerto la propria testimonianza, Roberto, un ricorrente che, come centinaia di altre persone, si è rivolto al nostro studio per fare chiarezza su un concorso poco trasparente.
Nell’intervista ha puntato l’attenzione su un altro dato rilevante per l’inchiesta.
Ebbene, “in questo concorso non era disponibile banca dati come, invece, era avvenuto in precedenza. Negli esami precedenti erano stati forniti ai candidati tutti i quiz che potevano essere estratti. Funziona così: le domande vengono organizzate in batterie. Tra queste la commissione estrae quella da sottoporre ai candidati. Nel nostro caso, invece, i test non erano stati pubblicati e quindi chi si presentava al concorso doveva conoscere la totalità dei programmi scolastici delle scuole medie. Con questo tipo di organizzazione è ancora più difficile che si possa prendere il massimo del punteggio che è, invece, più facile da raggiungere quando c’è la banca dati. Perciò mi è sembrato assurdo che quasi duecento candidati non avessero sbagliato nemmeno una virgola”.

Nella giornata di oggi molti giornali e radio nazionali hanno affrontato la vicenda dell’annullamento del concorso. Per chi volesse approfondire la questione riportiamo di sotto le interviste che abbiamo rilasciato nella giornata odierna:

rai
Intervista Rai.tv  – Restate scomodi

radio-24


Intervista Radio 24 – Effetto giorno

Il nostro Studio Legale legale intende perseverare nella difesa dei diritti di tutti i ragazzi che sono stati pregiudicati da questa procedura viziata,  pertanto monitorerà la situazione affinché venga garantita la possibilità di partecipare ad una selezione concorsuale trasparente e regolare.

15/12/2016

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