
Sequestrati alcuni impianti di autolavaggi nell’agrigentino, con relativa denuncia dei titolari alla Procura della Repubblica per reati ambientali. Cosa fare in caso di sanzioni illegittime
Il caso degli autolavaggi sequestrati
Alcuni giorni fa, molte testate giornalistiche hanno riportato la notizia del sequestro di alcuni impianti di autolavaggi nell’agrigentino, con relativa denuncia dei titolari alla Procura della Repubblica per reati ambientali.
I funzionari dell’Arpa hanno prelevato dei campioni dagli scarichi degli impianti e rilevato che le acque reflue degli autolavaggi non sarebbero state sottoposte a trattamenti depurativi e sversate illecitamente. La normativa vigente prescrive, e impone, che per scongiurare l’inquinamento ambientale di suolo e sottosuolo e anche di falde acquifere, le acque reflue industriali, provenienti dagli autolavaggi, debbano essere depurate.
Cosa fare in caso di sanzioni illegittime
Succede però che le sanzioni possano essere eccessive e non commisurate al reato commesso. In altri casi, può capitare che vi siano errori amministrativi che rendano tali sanzioni illegittime.
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08/04/2024