Bagnini, multe salatissime per chi abbandona postazione
Allontanarsi dalla propria postazione, per un bagnino, può costare molto caro: quasi quanto un mese di stipendio stagionale. Gli assistenti alla balneazione, infatti, possono ricevere multe salatissime in caso di allontanamento dalla propria zona di controllo. La sanzione, secondo quanto statuito dalla Cassazione negli anni con sentenza n. 13589/2006, colpisce direttamente i bagnini ed eventualmente anche i titolari della concessione del tratto di spiaggia occupato dallo stabilimento.
Bagnini, le condotte da tenere
Tra le condotte da tenere dagli assistenti o bagnini, infatti, per la S.C. “vi è quella di stazionare nella postazione di salvataggio” e la mancata osservazione comporta una violazione dell’art. 1164 del codice della navigazione (“Chiunque non osserva una disposizione di legge o regolamento, ovvero un provvedimento legalmente dato dall’autorità competente relativamente all’uso del demanio marittimo o aeronautico ovvero delle zone portuali della navigazione interna è punito, se il fatto non costituisce reato, con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1032, 00 a euro 3.098,00. Salvo che il fatto costituisca reato o violazione della normativa sulle aree marine protette, chi non osserva i divieti fissati con ordinanza dalla pubblica autorità in materia di uso del demanio marittimo per finalità turistico-ricreative dalle quali esuli lo scopo di lucro, è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 100 euro a 1.000 euro”).
Viene meno, infatti, l’importante funzione di vigilanza sulla sicurezza e l’incolumità dei bagnanti e ciò anche se l’allontanamento è stato determinato da un ordine impartito dal datore di lavoro.
Bagnini, la vicenda di Genova
Nella vicenda posta all’attenzione dei Giudici, è stata confermata la multa di mille euro nei confronti di un bagnino di uno stabilimento nei pressi di Genova, che aveva deciso di allontanarsi dalla propria postazione di vedetta per monitorare la zona delle cabine, pur essendo in acqua presenti molti bagnanti e turisti.
Bagnini, una responsabilità anche penale
La responsabilità del bagnino che si allontana dalla propria postazione assume, peraltro, rilevanza anche dal punto di vista penale, se dall’allontanamento deriva un ritardo nei soccorsi prestati ad un’eventuale vittima di annegamento.
Secondo le recenti pronunce giurisprudenziali, infatti, il bagnino deve porre in essere una condotta diligente ed essere pronto ad intervenire per scongiurare sul nascere situazioni di pericolo, sia quando le stesse appaiono evidenti (come nel caso di colui che si dimena vistosamente perché non riesce a nuotare), sia quando siano più “subdole” (come quando il bagnante vittima di un malore si abbandoni inerte e silente sull’acqua). Tale responsabilità può essere esclusa soltanto se il guardaspiaggia è impegnato in un intervento di soccorso nei confronti di un altro bagnante, ovvero se il bagnino debba sorvegliare contemporaneamente più aree frequentate da una pluralità di bagnanti e nuotatori, richiedendo uno “sforzo eccessivo” l’espletamento dell’incarico con la medesima attenzione in tutte le aree da controllare.
02/08/2016
