Molti studenti che hanno partecipato ai test d’accesso per i corsi di laurea a numero programmato all’Università Bocconi di Milano hanno contattato il nostro Studio legale per verificare la correttezza delle modalità di svolgimento delle prove.
Sembra infatti che tali test d’accesso, a causa dell’emergenza Covid, si siano svolte online ma non in contemporanea. Procedendo all’iscrizione, il candidato aveva più giorni di tempo per svolgere la prova, senza dunque alcun controllo da parte dell’ateneo. Chiunque avrebbe potuto sostituirsi al candidato e svolgere la prova al suo posto o utilizzare un secondo computer collegato in rete per cercare le risposte corrette. Una prova quindi che, secondo il nostro staff legale, non ha garantito alcuna tutela ai candidati, violando tutte le regole che dovrebbero essere alla base di un test selettivo.
L’università Bocconi, pur essendo privata, svolgendo nei fatti funzione pubblica, deve comunque attenersi a determinate regole e garantire meritocrazia e parità di trattamento a tutti i candidati.
Chiunque abbia sostenuto tali prove e non risulti ammesso a i corsi di laurea può contattare il nostro Studio per ottenere la dovuta tutela, inviando una mail a [email protected].
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07/07/2020