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Concorso 1650 allievi Polizia – Sportello Segnalazioni Domande Errate (Attivo)

Concorso 1650 allievi polizia

A seguito di una serie di segnalazioni che ci avete inviato, è stata individuata una domanda errata nella prova scritta del concorso per 1650 allievi in polizia.

Concorso 1650 allievi di polizia

Molti candidati hanno contattato il nostro Studio per segnalare la presenza di una domanda errate nella prova scritta del concorso per 1650 allievi di polizia. Il nostro staff legale è già al lavoro per verificare la correttezza o meno dei quesiti oggetto della prova. Uno di questi è stato già individuato ed è il seguente: 

Quale delle seguenti affermazioni in riferimento alla patente di categoria C è corretta?

  1. A) La patente di categoria C è necessaria per condurre trattori agricoli trainanti rimorchi
  2. B) La patente di categoria C si può conseguire solo dopo la patente di categoria D
  3. C) La patente di categoria C si può conseguire a 18 anni
  4. D) La patente di categoria C si può conseguire solo dopo aver compiuto i 21 anni
  5. E) La patente di categoria C si può conseguire a 19 anni

Secondo la Pubblica Amministrazione, la risposta corretta sarebbe la D. Secondo il nostro Studio, non è esattamente così.
Ad avviso dei nostri esperti, non è vero che si può conseguire la patente di categoria C solo dopo aver compiuto 21 anni.
In realtà, la si può ottenere già dopo aver compiuto 18 anni e aver conseguito la patente di categoria B, iscrivendosi al corso ordinario (di 280 ore) di CQC merci. 
Terminato il corso, verrà conseguita la patente di categoria C senza dover tenere conto di limiti d’età, oltre alla qualifica CQC merci.

Nei fatti è quindi possibile ottenere una patente di categoria C anche non avendo compiuto 21 anni.

Domande errate, quando puoi contestarle

Tutti coloro che hanno individuato domande errate nel proprio test e hanno risposto in maniera corretta, qualora presente una risposta esatta, possono proporre ricorso e ottenere l’ammissione alle successive prove di concorso.

  • Esempio A: il quesito presenta più risposte corrette

Se il concorrente intende contestare una domanda che presenta più risposte parimenti corrette, potrà proporre ricorso solo se ha barrato la (seconda) risposta che si reputa corretta. In questo caso si chiede al TAR di rettificare in aumento il voto ottenuto, attribuendo il punteggio pieno per la domanda contestata, neutralizzando anche la decurtazione di punteggio subita.

  • Esempio B: la domanda presenta un’unica risposta corretta e l’Amministrazione non è riuscita ad individuarla.

Se il concorrente intende contestare una domanda perché l’Amministrazione, tra le risposte, non ha individuato quella corretta, il candidato può proporre ricorso se ha barrato l’unica domanda che si considera corretta. Anche in questo caso si chiede al TAR di rettificare in aumento il voto ottenuto, attribuendo il punteggio pieno per la domanda contestata, neutralizzando anche la decurtazione di punteggio subita.

  • Esempio C: la domanda non presenta nessuna risposta corretta

Se il concorrente intende contestare una domanda perché l’Amministrazione, tra le risposte, non ha inserito nessuna risposta valida, il candidato può proporre ricorso a prescindere dalla risposta barrata.

Per dimostrare la sussistenza di una domanda errata basta ricorrere ai manuali, libri di testo o altre fonti autorevoli, anche online. Qualora ciò non fosse possibile, ci si può comunque rivolgere a un esperto che dovrà predisporre una perizia che andrà allegata al nostro ricorso per avvalorare la richiesta di ammissione all’orale per la presenza effettiva di domande errate.

Prove di efficienza fisica e accertamenti psico-fisici

Tutti quelli che superato la prova scritta, verranno invece ammessi alle prove di Efficienza Fisica, agli Accertamenti Psico-Fisici e agli Accertamenti Attitudinali. Secondo l’amministrazione concorsuale, questi test si svolgeranno dal 17 gennaio all’8 marzo.

Al termine di queste prove, in caso di esito negativo, sarà possibile valutare insieme al nostro team legale la correttezza dell’esclusione!
Contattaci: valuteremo la possibilità di proporre un ricorso al TAR per ribaltare l’esito delle prove.

Dunque: se hai qualche dubbio sulle domande presenti nel tuo quiz, non esitare a contattarci! Inviaci il tuo test: lo faremo analizzare dai nostri esperti.  
Se nel tuo compito sono effettivamente presenti domande errate, potrai proporre un ricorso al Tar e chiedere la modifica del tuo punteggio finale: così facendo otterrai l’idoneità o, se l’hai già raggiunto, potrai migliorare la tua posizione in graduatoria.

Il nostro studio legale si batte da anni per garantire i vostri diritti, anche contro le ingiustizie causate da concorsi pubblici mal gestiti. Come sempre, siamo pronti a difendervi: clicca su INIZIA e compila il form per fare la tua segnalazione, o per essere ricontattato dal nostro staff legale specializzato!



31/01/2024

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