Lo scorso 15 ottobre l’Agenzia delle Entrate ha comunicato che le modalità e le date di svolgimento della prova oggettiva attitudinale e della prova oggettiva tecnico professionale del concorso per 2320 funzionari saranno pubblicate giorno 12 novembre 2021.
Il bando di concorso per 2320 funzionari
Come noto il 10 agosto 2021 è stato pubblicato il bando di selezione pubblica per l’assunzione a tempo indeterminato di 2320 unità per la terza area funzionale, fascia retributiva F1, profilo professionale funzionario, per attività amministrativo-tributaria. Clicca qui per i requisiti d’accesso.
La procedura di concorso
Le attività di compilazione e di invio telematico delle domande dovevano essere completate entro le 23.59 del giorno 30 settembre 2021. La procedura di selezione prevede le seguenti fasi:
a) prova oggettiva attitudinale;
b) prova oggettiva tecnico-professionale;
c) prova orale integrata da un tirocinio teorico-pratico.
Le modalità, le date di svolgimento della prova oggettiva attitudinale e tecnico-professionale e i requisiti della eventuale strumentazione tecnica saranno pubblicati il giorno 12 novembre 2021.
Prova oggettiva attitudinale
La prima prova consiste in quesiti a risposta multipla e mira ad accertare il possesso delle attitudini e delle capacità necessarie per la professionalità richiesta. È valutata in trentesimi e si viene ammessi alla prova oggettiva tecnico-pratica solo se si ottiene un punteggio di 21/30.
Prova oggettiva tecnico-professionale
Passato il primo step i candidati si troveranno ad affrontare la seconda prova tecnico pratica e consiste in una serie di quesiti a risposta multipla per accertare la conoscenza delle materie specificate nella tabella del relativo concorso. Anche in questo caso la prova si intende superata con il punteggio di 21/30.
Prova orale integrata dal tirocinio
Superata la prova tecnico professionale, i candidati svolgeranno presso l’agenzia delle entrate il tirocinio di sei mesi retribuito (36h settimanali) teorico-pratico, finalizzato a verificare nelle concrete situazioni di lavoro, sulla base di metodologie e criteri predeterminati dall’Agenzia, l’abilità del candidato ad applicare le proprie conoscenze alla soluzione di problemi operativi, nonché i comportamenti organizzativi.
L’esito del tirocinio è valutato dal responsabile dell’ufficio ove il candidato viene assegnato, e la commissione di esame, tenendo conto della valutazione espressa sul tirocinio dal responsabile dell’ufficio, sottopone i candidati alla prova finale orale per valutarne la preparazione professionale.
Che succede dopo?
Verrà stilata una graduatoria e i candidati dichiarati vincitori e in regola con la documentazione saranno assunti in servizio a tempo indeterminato e sono tenuti a permanere nella regione di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni.
In ogni fase concorsuale possono verificarsi illegittimità contestabili in sede di ricorso. per qualsiasi segnalazione invia una mail a [email protected]
22/04/2022