
PNRR1 errato calcolo riserve: esclusi docenti con punteggio più alto! Leggi l'articolo per saperne di più!
Concorso docenti PNRR1: graduatorie, riserve e profili di illegittimità!
Con l’entrata in vigore del Decreto Valditara è iniziata la procedura di integrazione delle graduatorie di merito dei concorso docenti PNRR1, prevedendo l’inserimento di idonei fino al 30% dei posti banditi.
Questa misura, introdotta per valorizzare ulteriori docenti risultati idonei ma inizialmente esclusi, si applica alle procedure concorsuali bandite dal 2023 (cosiddetto PNRR 1).
Graduatorie aggiornate: pubblicazioni e criticità
Gli Uffici Scolastici Regionali stanno pubblicando le graduatorie integrate con gli idonei entro il limite del 30%. Tuttavia, emergono criticità significative: in diverse regioni i candidati inseriti grazie a questa integrazione superano i riservisti.
Secondo le prime segnalazioni, questo meccanismo consente di superare i cosiddetti “triennalisti”, cioè i docenti con almeno tre annualità di servizio specifico nelle istituzioni scolastiche.
Tale situazione, violando i criteri di priorità previsti per le categorie riservatarie, rischia di compromettere la legittimità delle nomine e genera preoccupazioni tra gli interessati. L’ampliamento delle graduatorie potrà infatti essere utilizzato entro tre anni dalla loro pubblicazione.
Riserve: un problema ricorrente nei concorsi pubblici
L’errata applicazione delle riserve rappresenta una criticità strutturale nei concorsi pubblici. La normativa generale prevede un limite inderogabile:
“Nei pubblici concorsi, le riserve di posti in favore di particolari categorie di cittadini non possono complessivamente superare la metà dei posti messi a concorso.”
Il mancato rispetto di questo principio e la collocazione non corretta dei riservisti — che dovrebbero essere immessi in ruolo prima dei meri idonei — evidenziano profili di illegittimità nelle graduatorie e richiedono un monitoraggio attento.
Area riservata: obbligatoria ma non ancora attiva
L’art. 3, comma 5-quinquies del Decreto-Legge 14 marzo 2025, n. 25 impone alle amministrazioni scolastiche di rendere disponibili in un’area riservata le seguenti informazioni per ogni partecipante:
- preferenze;
- precedenze;
- riserve applicate.
Le graduatorie per il reclutamento del personale educativo devono infatti garantire trasparenza, pur nel rispetto della protezione dei dati personali.
Ad oggi, però, questa area riservata non risulta attiva, rendendo difficile per i candidati verificare l’effettiva applicazione dei criteri di riserva e precedenza e creando un rischio concreto di lesione del diritto alla trasparenza amministrativa.
Conclusioni e tutela legale
Alla luce delle irregolarità segnalate, ogni candidato dovrebbe verificare attentamente lo stato delle graduatorie di merito e la corretta applicazione delle riserve.
Se ritieni di essere stato illegittimamente escluso nonostante il possesso di un titolo di riserva, contattaci per ricevere consulenza legale qualificata e valutare insieme le migliori strategie per tutelare i tuoi diritti nel concorso docenti PNRR1!
03/07/2025