Concorso Ripam 2293, errata valutazione dei titoli di studio

Pubblicata la graduatoria di merito del concorso per 2293 posti Ripam, profilo operatore amministrativo/assistente amministrativo/assistente amministrativo gestionale (Codice AMM). Riscontrate diverse illegittimità nella valutazione dei titoli.

Concorso Ripam 2293, pubblicata la graduatoria

Pubblicate, dopo mesi di attesa, le graduatorie del concorso Ripam 2293 relative ai profili di operatore amministrativo, assistente amministrativo e assistente amministrativo gestionale, codice AMM.
 
Tra i concorsi più importanti dello scorso anno, ha visto la partecipazione di migliaia e migliaia di candidati per i tre diversi profili messi a bando. Con la pubblicazione della graduatoria, adesso, inizia l’iter che porterà i vincitori ad essere assunti presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministero dell’Interno, il Ministero della Cultura e l’Avvocatura dello Stato.
 
Si legge sul sito dell’amministrazione: “In riferimento al bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di un contingente complessivo di 2.293 (duemiladuecentonovantatre) unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato da inquadrare nell’Area II, posizione economica F2/Categoria B, parametro retributivo F3, nei ruoli della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dell’Economia e delle Finanze, del Ministero dell’Interno, del Ministero della Cultura e dell’Avvocatura dello Stato (G.U. n. 104 del 31 dicembre 2021)”, si pubblicano per il Profilo operatore amministrativo/assistente amministrativo/assistente amministrativo gestionale (Codice AMM) la graduatoria dei vincitori e la graduatoria finale di merito approvate dalla Commissione Esaminatrice e validate dalla Commissione Ripam nella seduta del 22 febbraio u.s.”

I posti messi a concorso

Come ben sappiamo, i 2293 posti messi a bando sono così distribuiti:

  • Profilo operatore amministrativo/assistente amministrativo/ assistente amministrativo gestionale (Codice AMM) n. 1.250 di cui: n. 100 da assegnare al Ministero dell’economia e delle finanze, da destinare agli uffici centrali (Area II-F2); n. 756 da assegnare al Ministero dell’interno da destinare agli uffici centrali e periferici (Area II-F2); n. 334 da assegnare al Ministero della cultura (Area II-F2); n. 60 da assegnare all’Avvocatura dello Stato (Area II-F2);
  • Profilo assistente di settore scientifico tecnologico/operatore amministrativo informatico/assistente informatico (Codice INF) n. 464 di cui: n. 20 da assegnare alla Presidenza del Consiglio dei ministri (Categoria B-F3); n. 56 da assegnare al Ministero dell’economia e delle finanze, uffici centrali (Area II-F2); n. 268 da assegnare al Ministero dell’interno da destinare agli uffici centrali e periferici (Area II-F2); n. 100 da assegnare al Ministero della cultura (Area II-F2); n. 20 da assegnare all’Avvocatura dello Stato (Area II-F2);
  • Profilo assistente amministrativo contabile/operatore amministrativo contabile/assistente economico-finanziario (Codice ECO) n. 579 di cui: n. 80 da assegnare alla Presidenza del Consiglio dei ministri (Categoria B-F3); n. 274 da assegnare al Ministero dell’economia e delle finanze, uffici centrali e Ragionerie territoriali dello Stato, varie sedi (Area II-F2). V. allegato 1; n. 205 da assegnare al Ministero dell’interno da destinare agli uffici centrali e periferici (Area II-F2);n. 20 da assegnare all’Avvocatura dello Stato (Area II-F2).

Errata valutazione dei titoli

Secondo quanto previsto dall’Amministrazione, per tutti i profili messi a bando si doveva procedere con l’attribuzione di un solo punto per le lauree, che esse siano triennali ovvero magistrali. 

In tal modo, però, si sminuisce totalmente chi è in possesso di due titoli di studio (3+2) o di un diploma di laurea magistrale, attribuendo un solo punto e parificando, quindi, chi ha ottenuto un titolo superiore a chi, invece, ha effettuato un percorso di studi più breve.

Secondo il nostro staff legale, si tratta di un’illegittimità che non premia il merito e penalizza alcuni candidati a dispetto di altri. Pertanto è possibile contestare tale assegnazione in sede di ricorso al Tar e ottenere un punteggio maggiore per chi ha un diploma di laurea magistrale o un 3+2.
 
Per aderire al ricorso hai 60 giorni di tempo, dalla pubblicazione della graduatoria di tuo interesse.
 

Mancata valutazione dei titoli

Secondo quanto previsto dall’Amministrazione, nessun punto è inoltre attribuito ai titoli di abilitazione (ad esempio, l’abilitazione alla professione forense, dottore commercialista, consulente del lavoro, ecc.). Secondo il nostro staff legale, si tratta di un’illegittimità che non premia in alcun modo il merito di tanti candidati che hanno studiato per anni e sono in possesso di un titolo abilitativo. 
 
Pertanto è possibile contestare tale operato in sede di ricorso al Tar e ottenere un punteggio maggiore per chi ha un titolo di abilitazione. Anche in questo caso, per aderire al ricorso hai 60 giorni di tempo, dalla pubblicazione della graduatoria di tuo interesse.
 

Le nostre vittorie

Vittoria per un nostro ricorrente che aveva avuto un’errata valutazione dei titoli nel concorso Ufficio per il Processo, ovvero non gli erano stati riconosciuti i due punti aggiuntivi per il titolo di studio, illegittimità analoga a quella riscontrata nel concorso Ripam 2293.
 
Il Tar ha accolto il nostro ricorso, e conseguentemente ha obbligato l’amministrazione a riesaminare il punteggio attribuito ai nostri ricorrenti  e collocarli nella posizione legittimamente spettante nella graduatoria di merito.  
 

Il bando di concorso infatti contemplava una enorme discriminazione tra i laureati con formula 3+2, attribuendo il punteggio relativo al voto di laurea più 2 punti ulteriori per la laurea specialistica o magistrale che sia il naturale proseguimento della triennale. Ai candidati in possesso di laurea magistrale a ciclo unico, invece, veniva riconosciuto il solo punteggio relativo al voto di laurea, e non anche i due punti ulteriori spettanti per la laurea specialistica che sia il naturale proseguimento della triennale.

Le domande errate al Concorso Ripam 2293

Molti candidati hanno contatto il nostro staff legale per segnalarci la presenza, all’interno dei propri questionari, di domande errate o fuorvianti e domande situazionali redatte in modo ambiguo. Per visionare i quizi contestabili per cui è possibile ottenere l’aggiornamento del proprio punteggio clicca qui.

Possono proporre ricorso tutti coloro che erano stati esclusi dalla graduatoria e che contestando il quesito errato raggiungono la soglia di idoneità di 21/30. Tutti coloro che invece sono risultati idonei, possono chiedere comunque l’aggiornamento del proprio punteggio e ottenere un miglior piazzamento, tale da ottenere l’assunzione immediata o in vista di futuri scorrimenti.

Il nostro studio legale è da anni in prima linea per garantire ai candidati tutela avverso le ingiustizie che possono derivare dai concorsi pubblici. Come sempre, siamo pronti a difendere i vostri diritti. Clicca su INIZIA e compila il form per essere ricontattato dal nostro staff legale specializzato!



29/03/2023

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