Nuovo scorrimento della graduatoria del concorso Ripam 2.133 funzionari, già elevato a 2.736. Gli idonei hanno però avuto una finestra di appena due ore per rispondere e selezionare la scelta della sede di destinazione. Cosa fare in caso di mancata scelta?
Scorrimento graduatoria Ripam funzionari
Lo scorso 3 gennaio, sul sito www.riqualificazioneformez.it, l’amministrazione ha reso noto l’avviso lo scorrimento della graduatoria del Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di 2.133 posti, elevati a 2.736, di personale non dirigenziale, a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nell’Area III, posizione retributiva/fascia retributiva F1, o categorie o livelli equiparati, nel profilo di funzionario amministrativo, nei ruoli di diverse amministrazioni, per ulteriori 701 (poi elevate a 702) unità.
Gli interessati (ovvero gli idonei collocati fino alla posizione n. 7.123) hanno avuto a disposizione ben 5 giorni, fino all’8 gennaio 2024 (alle ore 11.00) per esprimere inviare la scelta dell’amministrazione di destinazione, a pena di decadenza.
Successivamente, il 9 gennaio, l’Amministrazione ha reso noto un nuovo avviso: stavolta i candidati dalla posizione n. 7.125 alla posizione n. 7.268 sono invitati a manifestare la preferenza rispetto alla sede di destinazione. Tuttavia, è stato imposto un limite temporale quasi impossibile per esprimere la scelta delle sedi, ovvero due ore.
Mancata scelta sede
Poco meno di 2 ore, infatti, è quanto è stato concesso ai candidati per inviare la propria lista di preferenze, a pena di decadenza.
Tantissimi candidati, però, non sono materialmente riusciti a effettuare la scelta: il sistema, infatti, è macchinoso e complesso e inserire tutte le sedi in ordine di preferenza è un’attività non immediata! Per questo motivo, quindi, dopo diversi anni dall’indizione della procedura, dopo aver superato le prove d’esame e arrivati vicinissimi alla scadenza della graduatoria, in molti hanno visto sfumare la propria chance di ottenere il posto di lavoro ambito, a causa di una richiesta decisamente ingiusta.
Soprattutto perché gli altri candidati convocati con gli avvisi precedenti hanno avuto ben cinque giorni di tempo per agire.
Se anche tu, quindi, non hai potuto materialmente inviare la lista degli enti di preferenza, contattaci subito per sottoporre il tuo caso al nostro team di legali: se vi sono i presupposti sarà possibile proporre ricorso al Tar e ottenere, quindi, la ri-ammissione alla procedura e l’assegnazione alla sede ambita.
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31/01/2024
