Concorso Scuola valutazione prove.
Con la pubblicazione della nota DGPER prot. 14097 del 18 maggio 2016 il MIUR ha, finalmente, impartito le “Istruzioni per la valutazione della prova scritta e per lo svolgimento della prova pratica”, relativamente al concorso scuola.
Nella predetta nota si legge che, prima delle operazioni di correzione, il sistema provvederà a rimescolare gli elaborati, al fine di procedere alla correzione degli stessi in modo del tutto casuale, ed attribuendo a ciascun elaborato un progressivo anonimo diverso da quello indicato nella busta internografata.
Concorso Scuola valutazione prove: i criteri
Ed ancora, che le commissioni, nel primo verbale, dovranno discutere i criteri per la valutazione delle prove, espressamente individuati nella “pertinenza”, “correttezza linguistica”, “completezza” e “originalità”.
Tuttavia, è stata riconosciuta alle commissioni la possibilità di integrare o modificare tali criteri, purché vengano motivate e verbalizzate le ragioni dei cambiamenti apportati.
E’ stato, altresì, riconosciuto alle commissioni la possibilità di definire dei “criteri specifici” di valutazione delle prove, delle griglie di valutazione e delle conseguenti schede di correzione degli elaborati, che saranno riportate nel suddetto primo verbale.
Successivamente, detto verbale verrà inoltrato all’Ufficio Scolastico Regionale, il quale provvederà a pubblicare le griglie di valutazione nell’albo istituzionale.
Concorso Scuola valutazione prove: i compiti delle commissioni
Nei verbali successivi le commissioni, invece, dovranno:
– constatare l’integrità della chiusura dei plichi trasmessi dai comitati di vigilanza;
– dare atto dell’avvenuta distribuzione degli elaborati tra le sottocommissioni;
– indicare il calendario degli incontri;
– descrivere, per ogni seduta, le operazioni di correzione delle prove scritte.
Infine, in seguito alla valutazione delle prove scritte, le stesse commissioni verbalizzeranno la conclusione della valutazione delle prove e le operazioni relative al successivo scioglimento dell’anonimato, che avverrà mediante l’abbinamento del codice di controllo con il modulo anagrafico.
Per le prove pratiche, invece, la nota ministeriale stabilisce che le commissioni dovranno indicare in verbale le modalità individuate per lo svolgimento delle stesse, nonché, la valutazione delle relative prove.
Concorso Scuola valutazione prove: l’accesso agli atti
Pertanto, in questa fase sarà possibile effettuare un accesso agli atti rivolto al Presidente della Commissione giudicatrice al fine di conoscere gli eventuali “criteri specifici” di valutazione delle singole prove, adottati dalla commissione giudicatrice.
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In seguito all’approvazione della graduatoria generale di merito, invece, si potrà procedere con l’accesso agli atti indirizzato all’Ufficio Scolastico responsabile della procedura concorsuale.
Tale metodo, sostanziamente, determinerà una valutazione differente da commissione a commissione. Pertanto docenti che avranno effettuato il concorso presso una regione potrebbero essere discriminati da quelli di un’altra regione se i criteri dovessero essere più selettivi ovvero privilegiare alcuni elementi piuttosto che altri.
Approfondimento a cura dell’Avv. Maria Saia
29/04/2024