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Condominio, lasciare da solo in balcone il proprio cagnolino è reato

Condominio, lasciare da solo in balcone il proprio cagnolino è reato

Condominio caneSempre più spesso all’interno dei condomini e non solo capita di osservare animali domestici lasciati in balcone, sia durante l’inverno che in estate.

Condominio, il fenomeno dei cani in balcone

Molti cani, durante la bella stagione soprattutto, vengono letteralmente “parcheggiati” in balcone dai propri padroni, per la gioia dei vicini, costretti ad ascoltare il furioso abbaiare dei quadrupedi.

In realtà, lasciare il cane in balcone, magari sotto un caldissimo sole di luglio o agosto, può far sorgere delle responsabilità penali. Sì, avete capito bene: la condotta in questione, infatti, è idonea a configurare il reato di abbandono di animali, contemplato dall’articolo 727 del codice penale.

A Bologna, recentemente, un uomo è stato denunciato per aver lasciato per due giorni il proprio cagnolino in balcone, al caldo e all’afa, senza molte possibilità di ristoro.

Condominio, cani in balcone: è una condotta punibile penalmente

Condominio cane 2La norma sopra citata prevede l’arresto sino a un anno o l’ammenda da mille a diecimila euro per “chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività e per chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze“.

In tema di maltrattamento di animali il reato di cui all’art. 727 cod. pen. è integrato da tutte quelle condotte atte a procurare agli animali strazio, sevizie o comunque detenzioni incompatibili con la loro natura, anche se esse non siano incluse tra le pratiche venatorie vietate dalla legge n. 157 del 1992, alla cui elencazione deve riconoscersi carattere meramente esemplificativo.

Lasciare un cagnolino da solo sul terrazzo o in balcone, al caldo e senza riparo né acqua o cibo può ben integrare le due condotte punite: sia l’abbandono in senso stretto che la detenzione con modalità incompatibili con la natura dell’animale e idonee a cagionare gravi sofferenze.

Condominio, cani in balcone: le recenti pronunce

Poco tempo fa, con la sentenza numero 14250/2015, la Corte di cassazione ha ritenuto circostanza idonea a denotare il malessere di un animale e a configurare il predetto reato anche l’abbaio incessante del cane.

Dal Tribunale di Trento, poi, è giunta una condanna per abbandono per un uomo che aveva lasciato il proprio cane fuori sul terrazzino.

Chiaramente, ai fini della punibilità non è sufficiente lasciare l’animale in un balcone temporaneamente, magari anche con zone d’ombra e acqua e cibo a disposizione. Ci si riferisce, però, ai casi in cui il quadrupede non abbia zone dì ombra a disposizione e acqua e cibo presenti sul posto, oppure a chi lasci il cagnolino fuori per giorni interi.

Dovreste sempre garantire il massimo benessere al vostro animale, ma se a volte lasciate l’ amico a quattro zampe fuori in balcone tenete a mente queste recenti vicende giurisprudenziali!

15/04/2022

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