Docenti e servizio civile universale: accolto il ricorso per esclusione dalla riserva del 15%. Il giudice dispone la riammissione in servizio.
Riammissione in servizio per docente escluso illegittimamente dalla riserva del 15%
Con la sentenza n. 191/2025, il Tribunale del Lavoro di Vercelli ha accolto il ricorso promosso dallo Studio Legale Leone-Fell, disponendo la riammissione in servizio di un docente ingiustamente escluso dalla riserva del 15% prevista per i docenti con servizio civile universale.
Il Ministero dell’Istruzione aveva revocato anticipatamente il contratto a tempo determinato del nostro assistito, ritenendo che il servizio civile da lui svolto non fosse “universale” e dunque non idoneo a garantire l’accesso alla riserva.
La decisione del giudice: equiparazione tra servizio civile nazionale e universale
Il Tribunale ha ritenuto illegittima la revoca dell’incarico, chiarendo un principio di rilievo: anche il servizio civile nazionale svolto prima dell’istituzione del servizio “universale” produce effetti giuridici analoghi, soprattutto ai fini dell’inserimento nelle graduatorie scolastiche con riserva.
Accogliendo integralmente le nostre argomentazioni, il giudice ha ordinato:
- la riammissione immediata del docente presso l’Istituto scolastico di assegnazione;
- il pagamento degli stipendi arretrati, maturati dal momento dell’illegittima esclusione;
- la condanna del Ministero dell’Istruzione alle spese processuali.
Riconosciuto il diritto alla riserva per i docenti che hanno svolto il servizio civile
Questa pronuncia rappresenta un importante precedente per tutti quei docenti esclusi per non aver svolto il servizio civile universale, ma titolari di un servizio civile nazionale conforme ai requisiti di legge. Come dimostra il nostro storico, la giurisprudenza sta consolidando l’orientamento volto a evitare discriminazioni tra le due forme di servizio.
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15/05/2025
