Era stata esclusa con provvedimento di non idoneità psico-fisica dalla procedura selettiva per il reclutamento di 2000 allievi carabinieri in ferma quadriennale, per eccesso di massa grassa. Ma poiché la concorrente era certa di rientrare nei parametri previsti dal concorso ha contattato il nostro studio legale per proporre ricorso e chiedere di essere rivalutata. I giudici del Tar hanno accolto le nostre tesi e disposto la ripetizione dell’esame per accertare il corretto indice di massa corporea e massa grassa della ricorrente.
La commissione aveva escluso la concorrente poiché il risultato della valutazione eccedeva il limite previsto per ottenere l’idoneità. Ma il dato finale era però falsato da un’errata misurazione dell’altezza. La candidata aveva così provveduto a effettuare una nuova visita privata, ottenendo un certificato medico dal quale risultava una diversa composizione corporea rispetto a quella ottenuta durante il concorso.
I giudici amministrativi, valutata la documentazione presentata e constatata l’urgenza, hanno disposto entro 15 giorni la ripetizione dell’esame impedenziometrico, incaricando il dipartimento di Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale di Sanità del Ministero dell’Interno, e hanno ammesso la ricorrente con riserva a partecipare al prosieguo delle prove selettive.
Pertanto, chiunque abbia ottenuto un’inidoneità a seguito degli accertamenti psico-fisici in una procedura concorsuale e ritiene di aver subito un’errata valutazione può contattare il nostro studio inviando una mail a [email protected].
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22/04/2022