Ancora una vittoria per i nostri ricorrenti esclusi agli accertamenti psicofisici per errate misurazioni e/o valutazioni della commissione. Questa volta, è stata disposta la verificazione per gli esclusi al concorso per 105 allievi all'Accademia aeronautica!
Accertamenti psicofisici, gli errori delle commissioni
Ancora una volta il Tar Lazio è tornato a esprimersi sui giudizi delle Commissioni per gli accertamenti psicofisici nell’ambito dei concorsi per l’accesso alle forze armate, accogliendo le istanze dei ricorrenti, richiedendo le verificazioni e ammettendoli alle successive prove di concorso.
Tale step selettivo, in particolare, consiste in una serie di test e analisi cliniche volte a verificare il possesso da parte dei candidati del profilo sanitario richiesto dal ruolo messo a concorso. Tuttavia, nonostante si tratti di esami medici oggettivi, capita spesso che, all’atto dell’accertamento, ai candidati vengano diagnosticate patologie di cui non avevano mai sofferto e che ne determinano l’esclusione dall’iter concorsuale.
La nostra vittoria!
Di recente, il Tar Lazio ha accolto il nostro ricorso presentato per conto di alcuni candidati esclusi dagli accertamenti psicofisici del concorso per 105 allievi all’Accademia aeronautica. I giudici hanno accolto la nostra istanza con la quale chiedevamo la verificazione, ovvero la ripetizione della prova.
Nel caso specifico, a un nostro ricorrente era stata individuata una schisi dell’arco vertebrale, patologia che non gli era mai stata diagnosticata e che gli è costata l’esclusione dal concorso. Dopo essersi accertato del suo stato di salute, abbiamo chiesto e ottenuto dai giudici la ripetizione della prova e dunque nuove misurazioni.
Se il candidato è in possesso di un certificato medico rilasciato da una struttura pubblica che dimostri che la diagnosi concorsuale potrebbe non essere corretta, ha diritto a chiedere al Giudice una verificazione ed ottenere una nuova analisi del proprio quadro clinico.
Tutti coloro che, a seguito degli accertamenti psicofisici, abbiano ricevuto un giudizio di esclusione fondato su una diagnosi sbagliata possono dunque contattarci al fine di presentare ricorso ed essere riammessi alle successive fasi del concorso.
Il nostro studio legale è da anni in prima linea per garantire ai candidati tutela avverso le ingiustizie che possono derivare dai concorsi pubblici. Come sempre, siamo pronti a difendere i vostri diritti.
Clicca su INIZIA e compila il form per fare la tua segnalazione o essere ricontattato dal nostro staff legale specializzato!
12/12/2022
