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Gps, inserimento in I fascia con riserva: come ottenere l’assunzione!

L'Ordinanza che ha riscritto i criteri di accesso alle Gps penalizza i docenti ancora in attesa del provvedimento del riconoscimento del loro titolo estero, poiché non potranno ottenere incarichi di lavoro.

Gps, nuovi criteri di accesso e diritto all’assunzione

L’Ordinanza Ministeriale n. 112/2022 ha rideterminato i criteri d’accesso alle Gps penalizzando però, sia sotto il profilo economico che professionale, gli aspiranti docenti abilitati e/o specializzati sul sostegno all’estero.

In pratica, l’Ordinanza  prevede  l’inserimento con riserva di tali docenti, in quanto ancora in attesa del provvedimento del riconoscimento del loro titolo estero, nelle graduatorie senza però ritenerli idonei alla stipula di contratti a tempo determinato nella classe di concorso di loro interesse. Impedendogli così l’ottenimento di incarichi di lavoro!

Su tale vicenda è intervenuto il Tribunale di Crotone, il quale, con specifica ordinanza, ha ritenuto la condotta del ministero dell’Istruzione e del Merito illegittima per eccesso di potere in quanto: “impedisce al beneficiario dell’inserimento con riserva […] di ottenere proprio quella tutela anticipatoria cui l’inserimento con riserva è preordinato (cioè, l’attribuzione degli incarichi di supplenza), così sostanzialmente pregiudicando il diritto soggettivo all’inserimento con riserva (e precludendo al suo titolare di conseguire la concreta utilità sottesa a tale diritto soggettivo)”.

Analoghe formulazioni sono state espresse dal Tribunale di Roma, il quale afferma che l’art. 7, comma 4 lett. e) dell’Ordinanza è illegittimo in quanto “non è conforme allo scopo dell’inserimento in graduatoria con riserva”, previsto con il fine specifico di garantire tale categoria di docenti.

Alla luce dei principi sanciti dall’Adunanza plenaria del 28 dicembre 2022 è un momento propizio per agire contro le lungaggini del ministero dell’Istruzione e del Merito sul quale ricade l’arbitrio di tutta la procedura di riconoscimento dei titoli esteri.

Per tutelare la propria posizione è possibile agire al giudice del lavoro per l’ottenimento:

  • del punteggio che avrebbe potuto maturare laddove avesse ottenuto un incarico per suddetto anno scolastico;
  • il risarcimento del danno per gli stipendi non percepiti;
  • la condanna dell’Amministrazione ad assumerla per il prossimo anno scolastico.

Siamo pronti a tutelare i tuoi diritti! Clicca su INIZIA e compila il form per fare la tua segnalazione o essere ricontattato dal nostro staff legale specializzato!



10/02/2023

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