Cerca

Gps, punti per leva o servizio civile anche non in costanza di nomina

ata e gps

Il Ministero attribuisce sei punti aggiuntivi nelle graduatorie Ata e 12 punti nelle Gps a chi ha prestato servizio di leva o servizio civile in costanza di nomina, ma non a chi invece lo ha svolto prima dell’assunzione o in un momento in cui non aveva incarichi di insegnamento. Si tratta di un’illegittimità confermata in diverse statuizioni della giurisprudenza sia civile che amministrativa e che, con tutta probabilità, si verificherà anche con l’aggiornamento delle graduatorie Ata e Gps nella prossima primavera per il biennio 2024/2026.

Riconoscimento dei punti aggiuntivi per servizio di leva o servizio civile Ata e Gps

Il Ministero riconosce 6 punti nelle graduatorie Ata e 12 nelle Gps. per il servizio di leva o per il servizio civile svolto in costanza di nomina, come punteggio aggiuntivo ai fini delle graduatorie provinciali per il biennio 2024/26.

Ciò si traduce in una importante limitazione del punteggio per chi ha svolto il servizio di leva o il servizio civile prima dell’assunzione o in un momento in cui non aveva incarichi di insegnamento. Tale limitazione è del tutto illegittima, in quanto contrasta con la disciplina di settore e, in particolare, con l’art. 485, comma 7, del d. lgs. 297/1994, relativo alla valutazione nella scuola ai fini della carriera dei servizi prestati dal personale docente, secondo cui “Il periodo di servizio militare di leva o per richiamo e il servizio civile sostitutivo di quello di leva è valido a tutti gli effetti” ed uguale statuizione è contenuta nel successivo art. 569, comma 3, con riferimento al riconoscimento dei servizi prestati dal personale Ata.

Si tratta di un’illegittimità riconosciuta anche da recente giurisprudenza di legittimità e di merito che è intervenuta a più riprese sul tema, accogliendo i ricorsi e disponendo l’assegnazione dei punti aggiuntivi anche per coloro che avevano prestato servizio militare o civile non in costanza di nomina, in linea con l’orientamento già granitico della Corte di Cassazione. Il riferimento è alla magistratura superiore che ha assimilato il servizio di leva (e civile assimilato), svolto non in pendenza di impiego scolastico, al servizio svolto in costanza di nomina, ai fini del pieno punteggio sia per il Personale Docente, che per il Personale Ata, chiarendo in via definitiva che tali periodi devono essere sempre valutati, anche se non prestati in costanza di rapporto di impiego.

 

FAQ sul ricorso

Chi può aderire al ricorso collettivo?

Il ricorso è rivolto sia al personale docente che a tutto il personale ATA aspirante all’inserimento o alla conferma nelle nuove graduatorie provinciali di prossima apertura, che ha prestato servizio militare o il servizio sostitutivo assimilato per legge al servizio militare, dopo aver conseguito il titolo valido per l’accesso alle graduatorie, in un periodo nel quale non aveva ricevuto alcuna nomina scolastica. Durante il servizio militare, l’interessato non aveva firmato alcun contratto di lavoro come personale docente.

Requisito necessario per la partecipazione

L’interessato deve aver adempiuto agli obblighi di leva, avendo prestato il servizio militare o il servizio civile sostitutivo, dopo il conseguimento del titolo valido per l’accesso alle graduatorie di docenza (Gps).

Viene riconosciuto anche il servizio militare/civile svolto NON in costanza di nomina?

È proprio questo il riconoscimento che viene attribuito giudizialmente. Per il personale scolastico (docenti e Ata) così come illustrato dalla Corte di Cassazione il servizio prestato a favore dello Stato durante la leva militare è equiparabile da un punto di vista amministrativo ad un’annualità scolastica con tutti i benefici che ne conseguono sia in fase di precariato (con l’incremento di punteggio) che una volta ottenuto il ruolo (maggiorazione di un anno dell’anzianità di servizio).

Soltanto coloro che hanno svolto il servizio militare possono riscattare l’annualità?

No, anche chi ha svolto il servizio civile volontario può riscattare l’annualità.

Solo intraprendendo un’azione giudiziale si ottiene l’attribuzione del punteggio?

Si. L’amministrazione scolastica non riconosce d’ufficio il punteggio corrispondente a quello relativo allo svolgimento del servizio civile/militare in costanza di nomina.  

Come può essere inserito il punteggio in graduatoria?

Sarà impugnata la nuova ordinanza di prossima pubblicazione al TAR con un ricorso collettivo e sarà pertanto il Tribunale Amministrativo che determinerà il riconoscimento e l’attribuzione del relativo punteggio.

Obiettivo del ricorso

L’attribuzione di 12 punti per il personale docente e di 6 punti per il personale ATA con rettifica della graduatoria

 

Pertanto, tutti i docenti che non hanno ottenuto i punti aggiuntivi possono proporre ricorso e ottenere l'aggiornamento del punteggio e un miglior piazzamento nelle graduatorie Ata e Gps. Clicca su INIZIA e compila il form per avere maggiori informazioni sulla nostra azione ed essere ricontattato dal nostro staff legale specializzato.



22/04/2024

Categorie

Hai bisogno di altre informazioni?

small_c_popup.png

Diffida CIG Covid - Società

Inserisci I Dati E Ricevi La Diffida Pronta Con I Tuoi Dati!

small_c_popup.png

Diffida CIG Covid - Impresa individuale

Inserisci i dati e Ricevi la diffida pronta con i tuoi dati!