Graduatorie ad Esaurimento, il milleproroghe posticipa la decorrenza
Nei mesi scorsi vi avevamo a lungo parlato delle Graduatorie ad Esaurimento. Ci sono importanti novità sul posticipo della decorrenza.
Le GaE (Graduatorie ad Esaurimento), dopo l’approvazione del comma 10/bis dell’articolo 1 del disegno di legge numero 2237, decorreranno fino al 31 agosto 2019.
Graduatorie ad esaurimento: deroga anche per la prima fascia
Tale deroga è stata concessa anche per le Graduatorie d’Istituto I° fascia, che comprende gli insegnanti che fanno già parte delle Gae ma che sono disponibili a coprire cattedre per eventuali supplenze. La II° e III° fascia avranno decorrenza fino al 31 agosto del 2017, ma dal primo settembre ci saranno nove graduatorie a colmare il vuoto lasciato dalle precedenti.
Graduatorie ad esaurimento: l’obiettivo del posticipo
L’obiettivo ultimo di tale posticipo è quello di mantenere quanto conseguito fino ad ora, per permettere il corretto espletamento delle procedure concorsuali ancora in essere. Quanto stabilito con la riforma di Renzi prevede che i docenti debbano essere immessi in ruolo secondo il seguente criterio: il 50% dei posti agli aventi titolo tratti dalle graduatorie dei concorsi e il restante 50% agli aspiranti docenti utilmente inseriti nelle GaE. Dopo una discussione Parlamentare si è deciso di mantenere per altri cinque anni gli elenchi presenti, ma ciò determina uno svantaggio per i docenti che vi si trovano iscritti. Essi, infatti, non possono far valere subito i punteggi maturati nel periodo di vigenza delle graduatorie e quindi non viene concesso a tali soggetti il trasferimento in province con maggiori possibilità di assunzione.
Graduatorie d’istituto: le scadenze
La situazione presenta conseguenze anche nei confronti dei docenti della prima fascia delle Graduatorie d’Istituto: in essa ci sono gli insegnanti che già si trovano iscritti nelle GaE e che vogliono essere inclusi nelle supplenze annue disponibili. Le Graduatorie di Istituto di II° e III° fascia scadranno il 31 agosto 2017 ed in esse figurano rispettivamente i docenti abilitati non in GaE e i precari senza abilitazione che hanno il titolo di accesso al posto o alla classe di concorso. Chi volesse presentare domanda per l’aggiornamento deve farlo entro il 2017, termine che sarà esplicato dall’amministrazione scolastica.
15/07/2016
