Laureandi: impedita loro la immatricolazione in un altro corso di studi
Moltissimi candidati che potrebbero accedere ai corsi a numero programmato aventi percorsi scientifici e non (come professioni sanitarie/medicina/formazione primaria etc..) non possono procedere alla immatricolazione perché sono in attesa di discutere la tesi di laurea.
Gli Atenei, però, nonostante facciano scorrere le graduatorie anche per mesi dopo la pubblicazione degli esiti, non consentono ai vincitori di congelare la loro posizione, permettendo l’immatricolazione a laurea conseguita.
LAUREANDI: I FATTI E QUELLO CHE PREVEDE LA NORMATIVA
Tutti i bandi di concorso per l’accesso alle Facoltà a numero programmato prevedono che il candidato debba conseguire la laurea entro una data sessione, altrimenti decade dalla posizione ottenuta in graduatoria.
Ad oggi, pertanto, le Università non consentono ai candidati di immatricolarsi affermando che sono già immatricolati presso un altro Ateneo e, dunque, non possono procedere ad immatricolarsi presso due Atenei per due corsi di studio durante il medesimo anno accademico.
Ciò non corrisponde alla realtà, in quanto parliamo di due anni accademici diversi. Il candidato che deve solo laurearsi vuole concludere il percorso 2015/2016 e, contemporaneamente, pagare le tasse al nuovo ateneo iscrivendosi per l’anno 2016/2017 al nuovo corso di studi.
LAUREANDI: LE RAGIONI PER FARE RICORSO
In tal senso, per esempio, l’Università di Milano, la quale nel bando precisa come siano “ammessi alla prova, con riserva, coloro che conseguiranno la laurea entro la sessione di ottobre/novembre 2015”. Ed ancora, l’Università degli Studi di Verona ha previsto che “Sono ammessi a sostenere la prova di ammissione “sotto condizione” i candidati che non siano ancora in possesso di uno dei titoli di laurea sopra elencati alla data di scadenza di presentazione delle domande (29 settembre 2015), ma che abbiano superato, entro la medesima data, tutti gli esami curriculari e siano quindi in difetto del solo esame finale di laurea abilitante alla professione, da conseguire entro l’ultima sessione utile dell’anno accademico 2014/2015. A tal fine i candidati dovranno obbligatoriamente compilare l’Allegato 3 indicando la data presunta di laurea. Il candidato dovrà presentare al momento dell’eventuale successiva immatricolazione, apposita dichiarazione sostitutiva attestante la condizione sopra indicata.”
Lo Studio legale Leone – Fell & Associati l’anno scorso ha ottenuto dei provvedimenti positivi sul punto, consentendo a dei candidati di immatricolarsi nonostante avessero conseguito la laurea a scorrimenti definiti.
LAUREANDI: COSA FARE ADESSO
Per tutti coloro che si trovano in posizione utile in graduatoria e devono procedere alla immatricolazione entro un paio di giorni consigliamo vivamente di presentare una istanza con la quale chiedere all’Università di congelare la propria posizione. Successivamente, in caso di rigetto della richiesta si potrà promuovere ricorso.
Per maggiori informazioni scrivici a: [email protected] o chiama lo 0917794561.
18/10/2016