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Ministero della Giustizia, sì all’aspettativa per i dipendenti vincitori di concorso

Concessa la possibilità ai dipendenti dell’Ufficio per il Processo, vincitori di concorso presso un'altra amministrazione, di mantenere il loro rapporto di lavoro e differire l’immissione in ruolo fino a scadenza del contratto a tempo determinato

Aspettativa per i dipendenti vincitori di concorso

Il decreto legge n. 19/2024 ha inserito una disposizione in materia di aspettativa per i dipendenti del Ministero della Giustizia. In particolare recita l’art. 12 quater “Se il  lavoratore  assunto  a  tempo  determinato  alle  dipendenze  del Ministero della giustizia ai sensi degli articoli  11  e  13  risulta vincitore  di  un  concorso  indetto   per   l’assunzione   a   tempo indeterminato alle dipendenze di una pubblica amministrazione diversa dal Ministero della giustizia, la data di immissione in ruolo può essere differita fino al termine del rapporto a tempo  determinato  e non oltre il 30 giugno 2026, previo assenso di tale amministrazione e del lavoratore interessato”.

 

In altre parole, grazie alla norma in analisi, viene concessa la possibilità ai dipendenti dell’Ufficio per il Processo di mantenere il loro rapporto di lavoro e differire l’immissione in ruolo nella nuova Amministrazione previo consenso della stessa, solo al termine del servizio presso il Ministero della Giustizia.

 



12/04/2024

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