PNRR1: errato calcolo delle riserve penalizza i candidati

Il concorso PNRR1 errato calcolo riserve è al centro di numerose segnalazioni da parte di docenti risultati idonei ma non vincitori. Nonostante punteggi elevati nelle prove concorsuali, molti candidati si sono visti superare in graduatoria da concorrenti con punteggi inferiori, beneficiari di riserve di posti calcolate in modo potenzialmente illegittimo.

Le riserve previste dal bando

Il concorso, bandito con Decreto Ministeriale n. 205 del 26 ottobre 2023, rientra nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e ha previsto oltre 20.000 assunzioni nella scuola secondaria. Il bando ha previsto riserve per:

• Disabili (Legge 68/1999);
• Militari volontari congedati (D.Lgs. 66/2010);
• Volontari del Servizio Civile Universale (D.L. 44/2023, art. 1, c. 9-bis);
• Docenti con almeno tre anni di servizio nella scuola statale negli ultimi dieci anni (cd. “triennalisti”) – riserva del 30%;

La normativa vigente (DPR 487/1994) stabilisce che la somma complessiva delle riserve non può superare il 50% dei posti disponibili, e la quota destinata ai volontari del servizio civile non può eccedere il 15%.

Le anomalie rilevate nelle graduatorie

Il nostro studio ha riscontrato anomalie significative nelle graduatorie di alcune classi di concorso, in particolare A028 (Matematica e Scienze) e A050 (Scienze naturali). In molti casi, i riservisti occupano oltre la metà dei posti disponibili, superando i limiti previsti dal bando e dalla normativa. Questo ha penalizzato i candidati senza riserva, nonostante risultati eccellenti.

Come tutelarsi legalmente

Se hai partecipato al concorso PNRR1 e non sei rientrato tra i vincitori, possiamo:

• Analizzare la tua graduatoria di merito;
• Verificare il rispetto delle percentuali di riserva;
• Valutare eventuali irregolarità nei criteri di assegnazione dei posti;
• Presentare un ricorso amministrativo al TAR Lazio, se sussistono i presupposti e i termini processuali;

Come dimostra il nostro storico nei ricorsi scuola, agire tempestivamente può fare la differenza per il tuo futuro professionale.

Non accettare un’esclusione ingiustificata: contattaci per una valutazione della tua posizione e per attivare subito la tutela legale!