Aveva partecipato al concorso per 1.000 vice ispettori di Polizia di Stato ma non aveva superato le prove psicofisiche. Ritenendo tale esclusione illegittima, si è rivolto al nostro studio per ottenere al dovuta tutela. I giudici del Consiglio di Stato, con ordinanza cautelare prima e con decreto dopo, hanno confermato le nostre tesi, annullando il provvedimento di inidoneità e ammettendo il ricorrente alle successive prove del concorso.
Il ricorrente era stato escluso dal concorso per aver «riferito pregresso uso occasionale di sostanze psicoattive, ai sensi del D.M. 30/06/03, art. 3, comma 2, riferimento tabella 1, punto 9». Non ritenendo tale motivazione sufficiente a giustificare l’esclusione, i giudici hanno sospeso l’efficacia esecutiva del provvedimento di inidoneità psicofisica impugnato in primo grado e degli atti ad esso presupposti e disposto l’ammissione del ricorrente ai successivi stadi della procedura concorsuale.
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17/06/2022
