- Abilitati all'estero in attesa di riconoscimento
- Docenti che conseguiranno il titolo all'estero entro il 20.07.22
- Docenti che hanno almeno tre anni di servizio
Aderisci al ricorso collettivo per ottenere l’effettivo inserimento in GPS
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Lo scorso anno il Ministero aveva escluso dalle Gps tutti quei docenti che avevano conseguito l’abilitazione o la specializzazione all’estero ed erano in attesa di riconoscimento.
Il nostro Studio legale si è battuto predisponendo una serie di ricorsi che hanno visto i docenti riottenere il posto precedentemente ottenuto in graduatoria.
Purtroppo anche quest’anno il Ministero ha previsto una disparità di trattamento nei confronti dei docenti abilitati all’estero, non permettendo la loro assunzione. Il nuovo obiettivo del 2022 sarà quello di ottenere l’assunzione in attesa dell’effettivo riconoscimento.
L’Ordinanza ministeriale n.112, pubblicata il 12 maggio, per l’aggiornamento delle Gps, prevede una serie di illegittimità, tra cui l’esclusione dall’assunzione per tutti quei docenti abilitati all’estero e in attesa di riconoscimento del titolo.
In pratica, potranno essere inseriti in Gps, con riserva, ma si tratta di un mero inserimento, in quanto non darà diritto all’assunzione. L’ennesimo comportamento persecutorio nei confronti dei docenti che ottengono il titolo all’estero.
GPS – inserimento in seconda fascia
Possono aderire al ricorso coloro che conseguiranno entro il 20 luglio 2022 un diploma valido come titolo d’accesso a una classe di concorso ITP e che intendono inserirsi nella seconda fascia delle GPS.
Per l’inserimento è necessario possedere, oltre al titolo d’accesso anche i 24 CFU.
Possono aderire al ricorso coloro che conseguiranno una laurea valida come titolo d’accesso a una classe di concorso entro il 20 luglio 2022 e che intendono inserirsi nella seconda fascia delle GPS.
Per l’inserimento è necessario possedere, oltre al titolo d’accesso anche i 24 CFU.