Dopo una settimana trascorsa incontrando centinaia di candidati in giro per l’Italia, e riscontrati i primi verbali d’aula pervenuti in studio, l’avv. Leone fa il punto sulle irregolarità sino ad ora scoperte sul concorso per l’accesso alle Scuole di Specializzazione.
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| Avvocato Francesco Leone |
Il viaggio tra i concorrenti al concorso per l’accesso alle SSM è stato sino ad oggi importante e essenziale per capire a fondo cosa è successo lo scorso fine ottobre.
In queste settimane, incontrando i ragazzi di Palermo, Catania, Napoli, Firenze e Roma, ho avuto l’opportunità di ascoltare le testimonianze dirette di più di 1000 concorrenti… testimonianze preziose che ci hanno consentito di venire a conoscenza di ulteriori profili di illegittimità che, purtroppo, hanno caratterizzato l’intera procedura selettiva. (leggi anche come aderire al ricorso)
Ed infatti, accanto all’arcinoto “scambio di domande” tra le macroaree di medicina e servizi sanitari, altre e ancor più gravi violazioni sono state riscontrate da molti ragazzi.
In primo luogo, e i verbali richiesti dovrebbero confermarlo, in alcune aule di un ateneo romano è stato provato che vi fosse una connessione diretta tra PC e rete internet (specificheremo di quale ateneo si tratta solo stasera (ieri 21.11) durante un’assemblea che terremo a Trapani alle 18.30). Tale evenienza, come è facile comprendere, avrebbe potuto consentire a chiunque dei candidati di “iconizzare” la schermata principale e accedere attraverso un browser ad internet.
In secondo luogo, sempre più persone riscontrano delle evidenti discrepanze tra il voto visualizzato alla fine della prova e il punteggio ottenuto in graduatoria finale… cosa può essere successo? Al di là, infatti, della rettifica dei due punti , disposto in autotutela dal Ministero per “neutralizzare” i quesiti ritenuti incongrui dalla Commissione, in alcuni casi le modifiche contemplano molti punti in più! A tal fine è nostra intenzione chiedere al Ministero chi abbia avuto la possibilità di “modificare” ex post gli elaborati dei concorrenti per l’aggiunzione dei due punti in rettifica (cosa, tra l’altro, che può prefigurare il reato di falso materiale). E poi, esiste un verbale di tale procedura di “correzione”? Esistono dei livelli di sicurezza attraverso i quali solo chi autorizzato può modificare le risposte dei candidati? E’ possibile che altri (ad esempio degli hacker) siano riusciti ad entrare nel sistema che cambiare i compiti di alcuni candidati?
Ed ancora, alcuni Atenei hanno modificato gli SSD dei piani di studio poco prima dell’inizio del concorso! In altre parole, i laureati di tali facoltà sembrerebbe che abbiano goduto di una moltiplicazione postuma di SSD afferenti a talune Scuole di Specializzazione.. tale modifica, qualora sia vera, ha causato un chiaro terremoto nella valutazione dei curriculum in danno a tutti gli altri concorrenti. Ci domandiamo, è possibile per una facoltà modificare, a laurea conseguita, gli SSD di un piano di studi? E ad ogni modo, è possibile, considerando la molteplicità dei percorsi formativi previsti nelle varie facoltà di medicina, valutare in modo non discriminatorio il curriculum dei candidati?
A tutti questi interrogativi cercheremo di dare risposte coerenti e verificate…
Lo faremo grazie ai nostri consulenti scientifici e informatici e, al contempo, grazie all’aiuto di ognuno di voi.
Stasera (ieri n.d.r.) a Trapani, alle ore 18.30, presso la sala “multimedica” di via Scopello 18, incontreremo i concorrenti della Sicilia occidentale..sarà un ulteriore occasione per esporre la nostra strategia difensiva e parlare delle prove sino ad oggi raccolte.
Altre importanti notizie vi verranno segnalate nei prossimi giorni durante i nostri incontri di prossima programmazione.
28/04/2015
