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N. 03551/2014 REG.PROV.CAU.
N
. 076
81/20
14
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G
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C.
REPUBBLICA ITALIANA
Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Terza Bis)
Il Presidente
ha pronunciato il presente
DECRETO
sul ricorso numero di registro generale 7681 del 2014, proposto da:
Pascal Deschanel Mbang Mbakoh, Ruissel Memoire Nguetsop Mezafack, Mounir Razki, rappresentati e difesi dagli avv. Francesco Stallone, Simona Fell, Gabriele La Malfa Ribolla, con domicilio eletto presso Francesco Stallone in Roma, via Antonio Stoppani, 1;
contro
Ministero Dell’Istruzione, Dell’Università e della Ricerca in persona del Ministro legale rappresentante p.t., Università degli Studi di Bologna, Università degli Studi di Parma, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Università degli Studi di Brescia in persona dei loro legali rappresentanti p.t., rappresentati e difesi per legge dall’Avvocatura Generale dello Stato presso la cui sede in Roma, via dei Portoghesi, n. 12 domiciliano; Consorzio Interuniversitario Per il Calcolo Automatico – Cineca in persona del legale rappresentante p.t.;
nei confronti di
Claudia Scardina;
per l’annullamento
previa sospensione dell’efficacia,
– della nota MIUR del 26 marzo 2014 recante “Norme per l’accesso degli studenti stranieri ai corsi universitari aa 2014/2015” nella parte in cui ha comunicato ai ricorrenti che la partecipazione al test per il corso di laurea magistrale inmedicina e chirurgia è stata considerata a parità di condizione con i cittadini comunitari, collocandoli nella stessa graduatoria, escludendo conseguentemente gli scriventi dal contingente a loro riservato;
– del d.m. 5 febbraio 2014 e dei bandi di ammissione degli Atenei di Bologna, Brescia, Parma Modena – Reggio Emilia;
– della comunicazione pubblicata sul sito MIUR il 22 aprile 2014;
– della graduatoria unica nazionale per l’a.a. 2014/2015,
nonché per il risarcimento dei danni subiti e subendi con condanna in forma specifica ex art. 30, comma 2, c.p.a.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Vista l’istanza di misure cautelari monocratiche proposta dal ricorrente, ai sensi dell’art. 56 cod. proc. amm.;
Ritenuto che il ricorso presenta un principio di fondatezza laddove i ricorrenti, cittadini extracomunitari, fanno valere che a seguito della emanazione della graduatoria definitiva del corso di laurea magistrale in medicina e chirurgia sono rimasti disponibili posti per i cittadini extracomunitari: a Bologna 18 posti, a Parma 15 posti, a Brescia 16 posti ed a Modena – Reggio Emilia 7 posti;
Ritenuto che pertanto l’istanza cautelare vada accolta e per l’effetto vada disposta l’iscrizione con riserva dei ricorrenti, ciascuno nell’Ateneo richiesto, ed anche in soprannumero;
P.Q.M.
Accoglie l’istanza cautelare ex art. 56 c.p.a. e per l’effetto dispone l’iscrizione con riserva dei ricorrenti anche in soprannumero nell’ambito del contingente riservato ai cittadini extracomunitari e presso l’Ateneo richiesto.
Fissa per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 10 settembre 2014.
Il presente decreto sarà eseguito dall’Amministrazione ed è depositato presso la Segreteria del Tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.
Così deciso in Roma il giorno 30 luglio 2014.
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Il Presidente |
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Massimo Luciano Calveri |
DEPOSITATO IN SEGRETERIA
Il 30/07/2014
IL SEGRETARIO
(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)
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Ieri, 30.07.2014, il Presidente della sezione terza bis del Tar Lazio, con il decreto n. 3551, ha accolto le istanze cautelari presentate dagli avvocati Stallone, Leone, La Malfa e Fell, aventi ad oggetto l’immediata immatricolazione di alcuni ricorrenti extracomunitari che, nonostante la disponibilità di posti riscontrata negli atenei di Bologna, Parma e Brescia, erano stati esclusi dalle Facoltà.
